Un problema di traffico significativo sta affliggendo l’asse del Brennero, con ritardi provocati dalla congestione sul ponte Lueg in Austria. Le Camere di commercio di Trento e Bolzano hanno proposto una soluzione focalizzata sul potenziamento del trasporto ferroviario, al fine di alleggerire il carico sulle strade e migliorare la situazione economica e logistica nella regione.
Problemi di traffico e congestione
Il traffico sull’asse del Brennero ha raggiunto livelli critici, con il ponte Lueg che funge da colli di bottiglia. Questa situazione ha causato notevoli ritardi, creando disagi sia per i trasportatori che per la popolazione locale. In considerazione di ciò, le Camere di commercio di Trento e Bolzano hanno avviato un piano teso a mitigare gli effetti negativi di tali ritardi. La proposta consiste nel “trasferire il maggior numero possibile di mezzi pesanti dalla strada alla rotaia“, un approccio che potrebbe limitare non solo i disagi generati dal traffico stradale, ma anche i danni economici che ne derivano.
Potenziale dell’interporto di Trento
L’interporto di Trento è al centro di questa iniziativa. Considerato un nodo logistico chiave, offre servizi di autostrada viaggiante , che consentono il trasferimento di mezzi pesanti su treni dedicati. Differenti esperti e membri del Comitato mobilità sostenibile del Trentino hanno sottolineato l’importanza di ottimizzare l’uso di questo terminal. Un comunicato congiunto delle Camere di commercio mette in evidenza la necessità di “sfruttare al massimo il suo potenziale“, per migliorare la capacità di gestione del traffico merci tramite ferrovia.
Capacità attuale e stime di crescita
Attualmente, Rail Cargo ha operato trasferimenti limitati, con una coppia di treni al giorno per un totale di 42 mezzi trasportati . Questi numeri sono insufficienti rispetto al potenziale massimo stimato. Le previsioni per il futuro indicano che potrebbe essere possibile gestire fino a 12 coppie di treni al giorno, portando il totale a 24 treni quotidiani, con la capacità di trasportare fino a 183.960 veicoli pesanti all’anno, coprendo weekend e festivi. Questa proposta rappresenterebbe un salto significativo rispetto ai soli 13.104 mezzi trasportati nel 2024, documentando un potenziale enorme per il miglioramento della situazione logistica.
Necessità di miglioramenti infrastrutturali
Per realizzare questa crescita ambiziosa, è essenziale implementare correttivi infrastrutturali. Le Camere di commercio hanno sottolineato che, affinché il sistema ferroviario torni a essere competitivo rispetto al trasporto su strada, è fondamentale aumentare le capacità dei terminal in Austria e in Germania, oltre a quello di Verona. Questo sforzo garantirà un adeguato supporto alla domanda di trasporto via ferrovia, permettendo un vero cambiamento nella gestione del traffico sull’asse del Brennero.
Tali iniziative non solo puntano a migliorare la mobilità nella regione, ma potrebbero anche avere un impatto positivo sull’economia locale, rendendo il trasporto di merci più sostenibile ed efficiente.
Ultimo aggiornamento il 6 Febbraio 2025 da Sofia Greco