Il tecnico del Milan, Sergio Conceiçao, ha recentemente condiviso le sue riflessioni riguardo al modulo di gioco della squadra e alla preparazione dei suoi giocatori. Il 4-4-2, tradizionalmente considerato uno dei sistemi più equilibrati, ha sollevato interrogativi sulla compatibilità con le caratteristiche attuali della rosa. Conceiçao ha messo in evidenza l’importanza di adottare un approccio strategico che tenga conto delle abilità e delle peculiarità dei giocatori, sottolineando come la squadra potrebbe vivere rischi maggiori se non si riesce a trovare il giusto assetto.
Il modulo 4-4-2: una questione di equilibrio
Sergio Conceiçao ha confessato di apprezzare il 4-4-2, richiamando la sua lunga esperienza passata con questo sistema. Tuttavia, ha chiarito che, sebbene questo modulo offra un buon equilibrio, è necessario che i calciatori possiedano le caratteristiche appropriate per adottarlo. L’allenatore ha sottolineato la necessità di un lavoro di adattamento e formazione nel tempo per implementare questa strategia in modo efficace, esaminando anche la pressione e le responsabilità sui giocatori nel momento in cui la squadra deve affrontare situazioni in cui è fondamentale vincere.
La questione centrale, secondo Conceiçao, è che “facciamo 4-2-4”, il che implica una certa scomposizione nella struttura difensiva, che espone la squadra a pericoli. Questo approccio, sebbene tenti di spingere per la vittoria, comporta il rischio di squarementi e vulnerabilità. L’allenatore ha affermato che non piegherà i suoi principi, cercando comunque di trovare una via per trovare una maggiore solidità difensiva senza sacrificare il gioco offensivo.
Le caratteristiche dei giocatori: un aspetto cruciale
Secondo il tecnico rossonero, uno degli aspetti fondamentali da considerare è la necessità di disporre di calciatori la cui versatilità e abilità rispecchino le sue ambizioni strategiche. “Le caratteristiche dei giocatori devono essere quelle che penso io, altrimenti non sarei neanche intelligente a farlo”, ha dichiarato. Qui, Conceiçao fa riferimento alla necessità che la squadra complessivamente si adatti a un modo di giocare collettivo e coeso.
In un contesto calcistico in costante evoluzione, le tecniche di allenamento devono anche tenere conto delle competenze individuali, delle peculiarità e delle attitudini dei singoli. L’allenamento, quindi, non dovrebbe limitarsi a esercizi tattici, ma anche sviluppare il potenziale di ogni giocatore tenendo in mente le esigenze del gruppo. La risposta a questa sfida è duplice: creare una squadra in grado di affrontare le avversità e, allo stesso tempo, permettere ai singoli di esprimere il loro talento.
Riconoscere il rischio e alimentare la vittoria
Conceiçao ha chiuso la discussione sul suo orientamento tattico esprimendo un concetto chiave: “Quando rischiamo qualcosa, ci scopriamo dietro, ma l’equilibrio è molto importante”. Qui emerge una tensione naturale tra il desiderio di vincere e la necessità di preservare una certa stabilità nell’impostazione difensiva. Per il tecnico, il fine ultimo è mantenere un approccio vincente, considerando il pareggio come una perdita di opportunità.
In definitiva, Sergio Conceiçao sta lavorando per dare al Milan una fisionomia ben definita, anche se consapevole delle sfide. Trovare un modo di giocare che riesca a equilibrare attacco e difesa rappresenta una delle missioni più complesse dell’allenatore. L’analisi delle dinamiche di gioco e delle capacità della rosa sarà cruciale per la riconfigurazione delle scelte strategiche da adottare durante il corso della stagione.
Ultimo aggiornamento il 17 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano