La città di Milano si prepara a ospitare una delle produzioni teatrali più attese della stagione: la nuova versione italiana del musical 'La febbre del sabato sera'. Prodotto dalla Compagnia della Rancia e in scena esclusivamente al Teatro Nazionale, lo spettacolo promette di catturare il pubblico con la sua energia travolgente e le iconiche canzoni dei Bee Gees. Con una ricca programmazione che durerà fino all'11 gennaio 2025, gli appassionati di musical non possono lasciarsi sfuggire questa esperienza unica che celebra la cultura disco e la vita notturna degli anni '70.
La genesi dello spettacolo
Dall'icona cinematografica al palcoscenico
La versione italiana de 'La febbre del sabato sera' trae ispirazione dal celebre film del 1977, prodotto da Paramount/RSO, in cui un giovane John Travolta conquistò il mondo con la sua interpretazione di Tony Manero. Il musical, che presenta una sceneggiatura accattivante basata sul racconto di Nik Cohn, esplora le tendenze emergenti della vita notturna e la scena disco di quegli anni, offrendo uno spaccato sociale di un'epoca iconica.
La regia di Mauro Simone si propone di ricreare l'atmosfera avvolgente e dinamica del film, utilizzando tecniche di ripresa immersive che hanno reso celebri le inquadrature originali. Uno degli elementi più suggestivi dello spettacolo sarà il piano-sequenza che rievoca momenti indimenticabili del film, trasportando gli spettatori in un viaggio nostalgico attraverso la musica e il ballo.
Il cast protagonista
Un talento nuovo per un classico intramontabile
Il personaggio di Tony Manero, un giovane che sogna di emergere nel mondo della danza, sarà interpretato da Simone Sassudelli, un promettente artista classe 1995, diplomato alla SDM - Scuola del Musical. La scelta di un giovane interprete per un ruolo così simbolico non è casuale; Sassudelli rappresenta la freschezza e il talento di una nuova generazione di artisti, in grado di portare sul palco la stessa passione e grinta che hanno reso iconico il personaggio originale.
Accanto a lui, Gaia Soprano darà vita a Stephanie Mangano, la protagonista femminile che con il suo charme e la sua forza incarna un importante supporto per Tony. Insieme, i due performer guideranno il pubblico in un viaggio emozionante attraverso la musica e i balli che hanno fatto la storia.
Un'esperienza musicale unica
Le famose hit dei Bee Gees e il team creativo
Il musical 'La febbre del sabato sera' non sarebbe completo senza la colonna sonora indimenticabile dei Bee Gees. Durante il corso dello spettacolo, il pubblico avrà il piacere di ascoltare alcune delle loro canzoni più celebri, tra cui 'Stayin' Alive', 'Night Fever', 'You Should Be Dancing' e 'How Deep Is Your Love'. Questi brani, intrisi di ritmi contagiosi e melodie orecchiabili, sono destinati a far battere il cuore di ogni spettatore.
Mauro Simone non è da solo nell'impresa; il progetto si avvale di un team creativo di altissimo livello. Le coreografie dinamiche di Chris Baldock garantiranno una rappresentazione vivace e coinvolgente, mentre la direzione musicale di Andrea Calandrini e i costumi di Riccardo Sgaramella aggiungeranno un tocco di autenticità e stile. Le scenografie di Gabriele Moreschi e il disegno luci di Francesco Vignati contribuiranno a creare un'atmosfera che riproduce la vivacità e la magia della discoteca anni '70. Infine, il disegno audio di Armando Vertullo completerà l'esperienza sensoriale, facendo vivere al pubblico la musica e i suoni di quel periodo in modo coinvolgente e immersivo.
Milano è pronta ad accogliere uno spettacolo che promette di fare scintille e lasciare un'impronta duratura nel panorama culturale della città.
