Con una popolazione sempre più vulnerabile alle dipendenze comportamentali, Milano ha avviato un’iniziativa formativa rivolta ai medici di medicina generale. La città registra gravi dati relativi all’utilizzo di slot machine e giochi online, con un numero stimato di circa 65 mila persone colpite. La situazione sta diventando preoccupante, spingendo l’Ordine dei Medici di Milano a collaborare con l’associazione Banda degli Onesti e Telefono Donna Italia per fornire ai professionisti strumenti utili a identificare e trattare queste problematiche.
La formazione dedicata alle dipendenze comportamentali
Il corso online, progettato in tre moduli distinti, ha come principali responsabili scientifici Costanzo Gala, psichiatra e psicoterapeuta, e Fulvio Palmieri, sociologo e direttore scientifico di Telefono Donna. Questo programma formativo ha l’obiettivo di dotare i medici di competenze specifiche per riconoscere i segnali di allerta riguardanti le dipendenze comportamentali tra i pazienti.
Il primo modulo si concentra sulle “dipendenze comportamentali: una nuova emergenza”, affermando che la dipendenza non è da considerarsi solo in termini di sostanze, ma include comportamenti problematici legati al gioco d’azzardo e all’uso eccessivo delle tecnologie digitali. Il secondo modulo, “nuove dipendenze: tecnologie digitali e altri rischi emergenti”, affronta come le tecnologie moderne possano contribuire a creazioni di nuove dipendenze. Infine, nel terzo modulo, “l’intercettazione dei segnali deboli e l’orientamento ai servizi”, si approfondisce come i professionisti possano raccogliere informazioni preliminari per orientare le persone a un aiuto specialistico.
L’importanza di una diagnosi tempestiva
Roberto Carlo Rossi, presidente dell’Ordine dei Medici di Milano, sottolinea che la formazione dei medici è cruciale in questo contesto. “È essenziale che il personale sanitario sia formata per riconoscere i sintomi delle dipendenze comportamentali“, ha affermato Rossi. Grazie a questo corso, i medici potranno effettuare una diagnosi più accurata e tempestiva, qualcosa che potrebbe davvero fare la differenza nel trattamento.
Oltre all’identificazione, il corso mira a insegnare agli operatori sanitari quali siano le risorse e i servizi disponibili per assistere i pazienti. I medici diventeranno più consapevoli di quanto siano variegate le dipendenze e di come ciascuna di esse richieda un intervento specifico e mirato. Le conoscenze acquisite riguarderanno non solo le modalità di identificazione, ma anche le strategie da attuare per rimuovere il problema alla radice, evitando che le persone cadano nuovamente in schemi disfunzionali.
Sfide future nella gestione delle dipendenze
Riccardo Gatti, psichiatra e psicoterapeuta, è intervenuto sui temi trattati nel corso, evidenziando l’importanza di definire “il limite” tra normalità e dipendenza. L’ambiente attuale è caratterizzato da una varietà di nuovi comportamenti e sostanze, creando un panorama complesso. A fronte di questo, è necessario approcciare le dipendenze non solo come un problema sociale, ma come un campo in cui il riconoscimento dei segnali precoci può salvare vite.
L’analisi delle dipendenze comportamentali deve tener conto dei cambiamenti continui della società. Sempre più giovani sono avvinti dai giochi online, e questo presenta nuove difficoltà nella diagnosi e nella cura. Il percorso formativo rappresenta un rilevante passo in avanti verso una maggiore consapevolezza e competenza da parte dei medici sul territorio, che si trovano a fronteggiare una problematica in continua evoluzione.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Laura Rossi