Il Comune di Milano ha avviato questa settimana il piano antifreddo, una risposta concreta alle esigenze delle persone senza fissa dimora durante i mesi più freddi dell’anno. Con l’apertura delle strutture emergenziali, la città offre oltre 100 posti letto aggiuntivi e una campagna per la raccolta di indumenti, programmata per il 1 dicembre. L’iniziativa mira a garantire riparo e assistenza a chi si trova in difficoltà, creando percorsi di reintegrazione sociale.
Misure per il sostegno delle persone vulnerabili
L’Assessore al Welfare, Lamberto Bertolè, ha descritto il piano antifreddo come “un dispositivo salvavita”. Grazie a questo intervento, le persone in difficoltà possono trovare accoglienza e un supporto nel percorso di reinserimento nella società. Bertolè ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva della comunità milanese, che viene incoraggiata a segnalare situazioni di vulnerabilità. È stato reso disponibile un numero telefonico, 0288447646, operativo 24 ore su 24, per facilitare i contatti e garantire interventi rapidi e mirati.
Le strutture emergenziali sono state programmate strategicamente per offrire una distribuzione capillare nel territorio. Tra queste, il mezzanino della Stazione Centrale, che ospita 40 posti letto, e l’area di via Balsamo Crivelli, gestita dall’Associazione Sviluppo e Promozione, che offre ulteriori 20 posti. Inoltre, in via Saponaro, la Fondazione Fratelli di San Francesco provvederà ad accogliere 55 persone in più. Durante l’inverno, in base alle necessità, saranno attivate altre strutture per far fronte a eventuali picchi di richieste di assistenza.
Accesso alle strutture e screening sanitario
Per accedere ai servizi, le persone interessate possono presentarsi presso il Centro Sammartini, situato in via Sammartini 120. Questo centro funge da punto di accesso a tutti i servizi dedicati ai senza dimora e aprirà dal lunedì al venerdì, con fasce orarie che variano per il mercoledì e il fine settimana. Negli orari indicati, gli utenti possono ricevere informazioni e orientamento per le strutture disponibili.
Un aspetto fondamentale del processo di accoglienza riguarda il screening sanitario, che viene effettuato in collaborazione con Medici Volontari Italiani. Il protocollo prevede anche il test Mantoux, somministrato presso Villa Marelli, per identificare eventuali problemi di salute che richiedono un intervento immediato. Queste misure sono essenziali per garantire non solo il comfort, ma anche la sicurezza delle persone accolte.
Iniziativa di raccolta indumenti per le persone in difficoltà
Oltre ai posti letto, il Comune ha organizzato una raccolta di abbigliamento per supportare le persone in difficoltà. La raccolta si svolgerà il 26 novembre in via Silla ed è aperta ai dipendenti comunali. Tuttavia, la campagna non si limita solo ai dipendenti: i cittadini sono invitati a donare vestiti usati in buono stato. I tipi di indumenti richiesti includono abbigliamento tecnico, scarponcini invernali, scarpe da ginnastica, giacche, guanti, cappelli e calzettoni invernali, zaini e borse.
Si precisa che non sarà possibile donare abiti eleganti, indumenti scomodi o biancheria intima usata. L’iniziativa rappresenta un’opportunità per la comunità di contribuire attivamente al benessere dei più vulnerabili, gradendo ogni piccola donazione per migliorare le condizioni di vita di chi si trova in situazioni critiche.
Queste misure, avviate con l’ingresso dell’inverno, evidenziano l’impegno del Comune di Milano nel garantire attenzione e supporto a tutti.
Ultimo aggiornamento il 24 Novembre 2024 da Laura Rossi