Milano celebra Boccaccio e Michelangelo con un menù speciale alla BIT: tra cultura e gastronomia

Milano celebra Boccaccio e Michelangelo con un menù speciale alla BIT: tra cultura e gastronomia

Alla BIT di Milano, Vetrina Toscana celebra Boccaccio e Michelangelo con un menù ispirato a tradizioni culinarie storiche, promuovendo sostenibilità e cultura gastronomica toscana attraverso eventi ed iniziative locali.
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Milano celebra Boccaccio e Michelangelo con un menù speciale alla BIT: tra cultura e gastronomia - Gaeta.it

Nella cornice della BIT di Milano, un evento culinario di grande rilevanza rende omaggio a due figure emblematiche della cultura italiana: Giovanni Boccaccio e Michelangelo Buonarroti. Questo menù, proposto da Vetrina Toscana, si ispira a documenti storici come le novelle del Decameron e la lista della spesa redatta da Michelangelo, offrendo un’esperienza gastronomica che fonde storia e sapori autentici. Le preparazioni richiamano ingredienti tipici del territorio, presentando così un viaggio enogastronomico unico e stimolante.

il menù in onore di boccaccio

La proposta gastronomica dedicata a Giovanni Boccaccio si articola attorno a ingredienti che hanno un legame profondo con la tradizione toscana. Una delle star del menù è senza dubbio la cipolla di Certaldo, un prodotto di eccellenza che risale al Medioevo. Celebre per il suo sapore distintivo dato dal terreno ricco di zolfo, la cipolla è anche documentata nel VI libro del Decamerone, dove Boccaccio stesso la celebra attraverso la narrazione di un frate, frate Cipolla, che contribuì a portare la bontà di questo ortaggio alla ribalta. Essendo un Presidio Slow Food, la cipolla di Certaldo rappresenta non solo un ingrediente, ma anche un simbolo di autenticità e tradizione.

Il viaggio culinario culmina con il “Panettone di Bengodi”, realizzato dal Maestro Pasquale La Rossa, un dolce artigianale ispirato a una novella del Decameron. Questo panettone è caratterizzato da un impasto morbido e profumato, con l’uvetta macerata nella Vernaccia di San Gimignano, che dona al dolce una nota di originalità. Gli accompagnamenti, come i cantuccini al cioccolato e la cipolla di Certaldo essiccata, completano un’esperienza che celebra la cultura e la tradizione alimentare toscana.

piatti ispirati a michelangelo

Michelangelo Buonarroti, genio artistico del Rinasciemento, riceve la sua dose di celebrazione attraverso piatti che evocano gli ingredienti presenti nella sua storica lista della spesa, custodita nel Museo Casa Buonarroti di Firenze. Questo documento, datato 1518, offre una finestra sulla vita quotidiana dell’artista, rivelando i prodotti di cui aveva bisogno per nutrirsi e per il proprio collaboratore. Tra questi, spiccano il Lardo di Colonnata IGP, che matura nelle cave di marmo da cui Michelangelo traeva i materiali per le sue opere, nonché altri alimenti tra cui pesce salato e vari tipi di pane.

L’unione tra l’arte culinaria e la storia di uno dei più grandi maestri della scultura permette di riscoprire l’importanza del cibo nella vita degli artisti, sottolineando come la cultura gastronomica possa intersecarsi con grandi opere d’arte. Questo approccio non solo rende omaggio all’artista, ma invita anche i visitatori a riflettere sul ruolo del cibo nella creazione artistica e nella società.

iniziative sostenibili per un turismo enogastronomico consapevole

L’assessore all’Economia e Turismo della Regione Toscana, Leonardo Marras, ha recentemente firmato la Carta per il turista enogastronomico sostenibile, conosciuta come CarTES. Questa iniziativa, frutto del lavoro di diverse organizzazioni, mira a promuovere un’esperienza gastronomica che rispetti l’ambiente, la cultura e le comunità locali. La Toscana si conferma così all’avanguardia, non solo per quanto riguarda la tradizione culinaria, ma anche per un approccio responsabile al turismo.

Grazie a questa visione, la regione ha inaugurato il nuovo sito di Vetrina Toscana, che rappresenta una risorsa fondamentale per operatori e visitatori, offrendo l’opportunità di esplorare l’offerta gastronomica toscana. Con iniziative come “Un viaggio nel viaggio”, Vetrina Toscana si propone di coinvolgere il pubblico, invitando gli utenti a condividere le proprie esperienze culinarie sui social. Questo crea una connessione tra le diverse dimensioni della cultura gastronomica, stimolando così l’interesse per le tradizioni locali.

promozione del tartufo e collaborazione internazionale

Recentemente, un accordo tra Toscana Promozione Turistica e l’Associazione Città del Tartufo è stato firmato per promuovere il tartufo toscano come simbolo di cultura e qualità. Questa sinergia punta a valorizzare la Cerca e Cavatura del Tartufo, riconosciuta come patrimonio immateriale dell’UNESCO, attraverso un turismo esperienziale che unisce tradizione e innovazione.

Il progetto prevede anche una valorizzazione delle aree rurali, mirando a contrastare lo spopolamento delle campagne e facilitando un modello replicabile per il turismo del tartufo su scala nazionale e internazionale. Durante questi eventi, sono stati donati ai giornalisti prodotti tipici, come il Farro della Garfagnana e il Panforte di Siena, creando un’esperienza che racconta la storia e la gastronomia toscana.

l’incontro tra musica e gusto

Un momento importante della manifestazione è stato l’incontro “Musica e Gusto. Viaggio nel patrimonio immateriale Unesco“. Questo evento ha messo in luce come le tradizioni artistiche e culinarie si intrecciano e come i patrimoni delle varie culture possano influenzare le destinazioni turistiche. Attraverso questi scambi, la cultura toscana è valorizzata in un contesto più ampio, portando alla luce le storie di sapori e melodie antiche.

In questo contesto, Vetrina Toscana continua a rafforzare il suo ruolo come partner nel settore enogastronomico, collaborando anche con eventi dedicati al turismo termale e alla salute. Unione tra cibo e benessere rappresenta una tendenza crescente, enfatizzando l’importanza di mangiare bene per vivere meglio, il tutto mantenendo salde le radici nella cultura toscana.

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