Il Castello Sforzesco di Milano si unisce ai festeggiamenti per il centesimo anniversario della nascita di Enrico Baj, uno dei protagonisti indiscussi della storia dell’arte del Novecento. La mostra intitolata “Multiplo Baj. Opere dalla Raccolta Bertarelli”, visitabile fino al 17 marzo, presenta una selezione di venti opere del vasto patrimonio di grafica, multipli e libri d’artista grazie al Fondo Baj, che raccoglie circa seicento lavori donati dallo stesso artista negli anni Settanta.
Le opere di Enrico Baj in mostra
La mostra ospitata nel Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco è una straordinaria occasione per scoprire l’eclettismo stilistico di Enrico Baj. La selezione esposta offre uno spaccato sulla prolificità creativa dell’artista, che spazia dai suoi esordi negli anni Cinquanta fino alle sue ultime creazioni. Un’attenzione particolare, però, è riservata agli anni Settanta, un periodo di intensa esplorazione e sviluppo del suo linguaggio artistico.
Gli spettatori avranno l’opportunità di ammirare un’ampia varietà di tecniche esecutive e materiali utilizzati da Baj, un vero maestro nel mischiare elementi di alta cultura con oggetti quotidiani. Questi lavori, realizzati con passamanerie, specchi, mattoncini Lego e Meccano, rivelano non solo la sua versatilità artistica ma anche la sua profonda riflessione critica sulla società contemporanea. L’esposizione diventa così un viaggio attraverso le molte sfaccettature del suo pensiero.
Un dialogo tra culture e materiali
La mostra si distingue per il suo approccio multidimensionale. L’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi, ha sottolineato come le opere contenute nella Raccolta Bertarelli illustrino un percorso creativo che accosta e rielabora le tensioni del Novecento. I lavori di Baj sono caratterizzati infatti da una continua interazione tra cultura alta e quotidiano: l’artista utilizza materiali comuni per creare opere che sfidano le convenzioni e invitano a una riflessione critica.
Le tematiche ricorrenti che emergono dai suoi lavori, come Dame e Generali, aprono un dialogo tra ironia e critica sociale, rendendo l’arte accessibile e provocatoria al tempo stesso. Ogni opera esposta non solo riflette il talento creativo di Baj, ma offre anche spunti di discussione su argomenti sociali e culturali di rilevanza attuale.
Milano omaggia un maestro dell’arte contemporanea
Con questa importante esposizione, Milano non solo ricorda un grande artista, ma si afferma come centro di promozione della cultura e dell’arte contemporanea. “Multiplo Baj” si aggiunge ad una serie di eventi che celebrano figure emblematiche della storia dell’arte, ponendo il capoluogo lombardo in una posizione di rilievo nel panorama culturale nazionale e internazionale.
Il centenario della nascita di Enrico Baj rappresenta quindi un’occasione ideale per le nuove generazioni per avvicinarsi e comprendere il ricco mondo dell’arte del Novecento, attraverso il coinvolgente linguaggio della creatività di un maestro che continua a influenzare artisti e appassionati di tutto il mondo.
Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2024 da Sara Gatti