milano celebra l’80° anniversario della liberazione con un concerto al teatro alla scala

milano celebra l’80° anniversario della liberazione con un concerto al teatro alla scala

Milano celebra l’80° anniversario della Liberazione con un concerto speciale alla Scala il 25 aprile, unendo musica, memoria e partecipazione civica in un evento gratuito e trasmesso in diretta.
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Milano celebra l’80° anniversario della Liberazione con un concerto speciale il 25 aprile al Teatro alla Scala, unendo musica e memoria in un evento gratuito e partecipativo. - Gaeta.it

Milano si prepara a ricordare l’80° anniversario della liberazione con una manifestazione nazionale che culminerà in un concerto speciale al teatro alla Scala il 25 aprile. La ricorrenza richiama un pubblico ampio, tanto che i biglietti gratuiti messi a disposizione per assistere al concerto si sono esauriti rapidamente. L’evento rappresenta un momento di memoria e musica, organizzato in collaborazione con la sezione Anpi del teatro e quella provinciale.

un evento nuovo e atteso nel cuore della città

L’appuntamento di quest’anno assume una forma nuova rispetto alle iniziative passate. Lo scorso 25 aprile, alcuni musicisti della sezione Anpi del teatro si erano esibiti in piazza Duomo. Questa volta, per la prima volta, la sezione Anpi Scala e la sezione Anpi provinciale hanno deciso di organizzare un concerto vero e proprio all’interno del teatro alla Scala. L’orario fissato è alle 18, subito dopo il corteo e il comizio in piazza Duomo, due momenti di forte partecipazione civica.

coinvolgimento degli artisti e memoria

L’evento ha raccolto l’adesione di musicisti dell’Accademia della Scala, assieme ai coristi e musicisti del teatro iscritti all’Anpi Scala. La presenza degli artisti fa da cornice a un memoriale che si inserisce nel solco della Resistenza, con l’aggiunta di letture teatrali. Attori interpreteranno brani tratti da “Quando cessarono gli spari”, libro scritto dal comandante partigiano Giovanni Pesce, noto come Visone, laureato con la medaglia d’oro per meriti nella Resistenza italiana.

il programma musicale tra classici e brani inediti

Il concerto sarà diretto da due importanti maestri, Francesco Muraca e Bruno Nicoli, con il contributo del maestro del coro scaligero Alberto Malazzi. Il programma comprende alcune delle pagine più note del repertorio operistico, scelte per la loro carica simbolica e la loro capacità di evocare memoria e identità.

Tra i brani in scaletta spiccano il coro a bocca chiusa tratto da Madama Butterfly, il celebre Va’ pensiero tratto da Nabucco e la sinfonia de La gazza ladra, pezzi profondamente radicati nel repertorio italiano. A questi si aggiunge Hymnus, un brano scritto da Muraca con testo di Elisabetta Cattaneo, pensato come omaggio allo stemma della Repubblica italiana. Questa composizione sarà eseguita per la prima volta in città proprio durante il concerto, con un valore celebrativo e partecipativo.

La scelta del programma mette in luce il legame tra musica, storia e identità nazionale, in linea con l’essenza della celebrazione del 25 aprile.

musica civile e commemorazione

Il concerto di quest’anno si inserisce in una tradizione milanese che lega la musica civile alle commemorazioni della Liberazione. Nel 1975, esattamente cinquanta anni fa, si tenne un concerto storico al teatro alla Scala per il 25 aprile, diretto da Claudio Abbado con l’orchestra scaligera e con la partecipazione del pianista Maurizio Pollini. Quell’iniziativa si segnava per la forte connotazione civile e culturale che ebbe.

La manifestazione del 2025 chiama quindi a rinnovare quella memoria musicale, riaffermando l’importanza della Liberazione attraverso un evento di grande valore artistico e civile. La trasmissione in diretta del concerto avverrà su Radio Popolare, media partner della manifestazione, permettendo a chi non è in teatro di seguire la commemorazione.

Questo appuntamento crea un ponte tra la storia e la cultura, portando la musica al centro della memoria nazionale nel luogo simbolo dell’opera milanese. La risposta immediata del pubblico ai biglietti testimonia l’attaccamento della città a questo tipo di appuntamenti che uniscono musica e ricordo storico.

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