Milano: cittadini in piazza per una nuova visione urbanistica

Milano: cittadini in piazza per una nuova visione urbanistica

Cittadini di Milano manifestano contro la gestione urbanistica della città, chiedendo un approccio più inclusivo e sostenibile, mentre si preparano a convocare un’assemblea per promuovere il cambiamento.
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Milano: cittadini in piazza per una nuova visione urbanistica - Gaeta.it

Un gruppo di cittadini ha organizzato una manifestazione a Milano, davanti al Comune, per esprimere la propria insoddisfazione riguardo alla gestione urbanistica della città. I partecipanti, sostenuti da diversi comitati ambientalisti e politiche locali, hanno richiesto un cambiamento significativo nella pianificazione urbana, sottolineando la necessità di un approccio più inclusivo e sostenibile.

Le ragioni della protesta contro il salvataggio di Milano

La questione del “Salva Milano” ha acceso gli animi di molti cittadini. Durante la manifestazione, Erica Rodari dei Comitati ha evidenziato come, nonostante le dichiarazioni di dissociazione del Comune e del sindaco, persistano posizioni favorevoli a questo provvedimento. Secondo Rodari, tale progetto rappresenterebbe una catastrofe per l’Italia intera, aprendo la strada a una gestione urbanistica priva di regole. La preoccupazione è che iniziative come queste possano dare il via a un “liberi tutti” in materia di sviluppo urbano, minacciando la qualità della vita e l’ambiente.

Rodari ha inoltre denunciato una situazione già compromessa da nomine politiche all’interno della giunta comunale, suggerendo che si tratti di una manovra superficialmente estetica piuttosto che di un effettivo cambiamento di direzione. La firma su progetti ambiziosi da parte di persone considerate non competenti è vista come un segnale preoccupante da parte di chi si aspetta un miglioramento della gestione della città, ma assiste a un apparente saccheggio dei territori.

L’assemblea dei cittadini: un passo verso il cambiamento

L’appello lanciato dai manifestanti va oltre la semplice protesta: mira a convocare un’assemblea cittadina. Quest’incontro è programmato per mercoledì e dovrebbe fungere da punto di partenza per una mobilitazione più ampia che sottolinei che Milano deve essere una metropoli accessibile a tutti, e non solo a un’élite privilegiata.

Gabriele Mariani, rappresentante di Milano in Comune e ex candidato sindaco nel 2021, ha messo in evidenza come le attuali politiche urbanistiche stiano gradualmente escludendo gran parte della popolazione. Secondo Mariani, il fallimento nell’ascoltare le esigenze di tutte le fasce sociali sta portando a una città divisiva. Assicurando che i cittadini desiderano una Milano accogliente e inclusiva, ha dichiarato che “tutti i nodi vengono al pettine” e che è fondamentale affrontare queste problematiche con urgenza.

Milano, una città simbolica per l’innovazione e lo sviluppo, sta attraversando una fase critica nel suo sviluppo urbanistico. La richiesta pubblica di spazi di incontro e di partecipazione indica un desiderio di coinvolgimento più attivo nella pianificazione urbana, sottolineando l’importanza di una città in cui ogni residente possa dirsi partecipe e non semplice spettatore.

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