La Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 spa sta per completare un importante passo avanti nei preparativi per le Olimpiadi invernali del 2026, con la riconsegna al Comune di Cortina d’Ampezzo dell’area di gioco e di parte delle tribune dello Stadio Olimpico. Questo processo consentirà il riavvio delle attività su ghiaccio per le società sportive locali, promuovendo così l’inclusione e la preparazione atletica a pochi mesi dall’evento.
cronoprogramma rispettato
dichiarazioni di Fabio Saldini
Fabio Saldini, amministratore delegato della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, ha confermato il rispetto del cronoprogramma per i lavori in corso. In un recente comunicato, Saldini ha affermato: “Promessa mantenuta. Come anticipato nei mesi scorsi, anche in concomitanza con i sopralluoghi dei Ministri Abodi e Salvini, abbiamo rispettato perfettamente il cronoprogramma.” Le dichiarazioni evidenziano non solo l’efficienza della gestione dei lavori, ma anche l’impegno della società nel garantire che la comunità locale e gli atleti possano riprendere le loro attività sportive senza alcun disagio.
La riapertura dello stadio del ghiaccio è attesa con grande entusiasmo, soprattutto da parte delle associazioni sportive che organizzano eventi e allenamenti. La possibilità di riprendere le attività sul ghiaccio offre una spinta significativa, considerando l’importanza di questi preparativi per Milano Cortina 2026.
migliorie strutturali e innovative
impianti di illuminazione e ghiacciatura della pista
In aggiunta alla riconsegna dell’area, verranno installati nuovi sistemi e migliorie nello Stadio Olimpico. Gli impianti di ghiacciatura della pista saranno completati a breve, consentendo un rapido avvio delle attività agonistiche. Le tempistiche sono state pianificate dettagliatamente da SIMICO, insieme alle imprese partner Ecoedile S.r.l. e Due Esse S.r.l.. La ghiacciatura della pista è prevista per i prossimi giorni, garantendo così la continuità delle attività sportive.
Inoltre, l’illuminazione del campo di gioco rappresenta un altro passo avanti nel rinnovamento della struttura. Sono stati installati 126 proiettori a LED, progettati per assicurare un’illuminazione di eccellenza durante le competizioni di hockey e curling. La potenza totale di 126 kw supporta tre singoli scenari di illuminazione, permettendo di adattarsi alle diverse esigenze delle gare e degli allenamenti quotidiani.
l’importanza storica dello stadio olimpico
eventi olimpici e accessibilità
Lo Stadio Olimpico di Cortina d’Ampezzo ha una lunga storia di eventi sportivi, essendo stato già sede dei Giochi Olimpici nel 1956. Nel 2026, lo stadio riaccoglierà le competizioni di curling e ospiterà la cerimonia di chiusura dei Giochi paralimpici, confermando il suo ruolo centrale nelle manifestazioni sportive internazionali.
Le opere di ristrutturazione in corso, che ammontano a circa 12 milioni di euro, si concentreranno anche sull’accessibilità. È fondamentale che le nuove strutture siano accessibili a tutti, comprese le persone con disabilità. Le modifiche ai servizi igienici e le nuove postazioni dedicate con vista sul campo di gioco garantiranno un miglioramento significativo dell’esperienza per tutti gli spettatori.
Le migliorie infrastrutturali riflettono un impegno per la sostenibilità e l’inclusione, aspetti fondamentali non solo per il successo di un evento come le Olimpiadi, ma anche per il benessere della comunità che vive a Cortina d’Ampezzo. Il riavvio delle attività sportive segna l’inizio di una nuova fase, in cui lo stadio riconferma la sua importanza nel panorama sportivo locale e internazionale.