In occasione della seconda serata del Festival di Sanremo, l’atmosfera si è caricata di magia olimpica grazie alla presenza di Carolina Kostner, campionessa di pattinaggio artistico su ghiaccio. La celebrazione ha offerto una vetrina unica per annunciare l’apertura delle candidature per diventare tedofori per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Durante la serata, Kostner ha condiviso il significato del viaggio della fiamma olimpica che attraverserà l’Italia, coinvolgendo emozioni e aspirazioni di un intero paese.
Carolina Kostner: un simbolo di sport e passione
Carolina Kostner è salita sul palco dell’Ariston sulle note di “Cuori di tempo”, una canzone scritta da Red Canzian in onore degli imminenti Giochi. Con il suo carisma e il suo entusiasmo, ha scherzato con Carlo Conti, direttore artistico del Festival, sottolineando quanto siano vicine le Olimpiadi: “Mancano meno di 365 giorni alle Olimpiadi e qui parliamo del viaggio della fiamma, da Roma a Milano.” La campionessa ha anche rivelato che la fiamma paralimpica si chiuderà il suo percorso a Verona, accentuando così l’importanza del messaggio di inclusione e unità che queste manifestazioni sportivi vogliono diffondere.
Kostner ha poi illustrato le modalità per candidarsi come tedofori, segnalando che si tratta di un’opportunità per chiunque desideri mettere in luce i valori dello sport. “Saranno 10.502 i tedofori e tutti gli italiani possono candidarsi sul sito milanocortina2026.org,” ha detto. La visione di un‘Italia intera che partecipa al grande evento olimpico è divenuta palpabile grazie a queste parole, toccando il cuore degli spettatori.
Come diventare tedofori: una chiamata per gli italiani
Diventare tedofori ai Giochi Olimpici Invernali è un’esperienza che offre l’opportunità di lasciare il segno nella storia sportiva del paese. A partire da ora, tutti coloro che sono nati prima del 5 dicembre 2011 possono presentare la propria candidatura attraverso il sito ufficiale. Ogni partecipante avrà la possibilità di raccontare la propria storia personale e motivare il desiderio di rimanere nella memoria collettiva come parte del viaggio della fiamma. Un’occasione che non si limita solo alla celebrazione olimpica, ma diventa un racconto condiviso di passione e dedizione.
L’iniziativa promette di unire le comunità italiane attraverso un simbolo che è molto più di una semplice fiamma. Essa rappresenta valori di uguaglianza e fratellanza e mirerà a creare un legame tra le diverse località, collegando luoghi iconici del nostro paese. Chi avrà l’onore di portare la fiamma avrà anche la responsabilità di diffondere i principi sportivi a tutta la comunità.
Il viaggio della fiamma: un percorso tra storia e bellezza
Il percorso della fiamma olimpica inizierà a Roma il 5 dicembre, e da quel momento prenderà il via un viaggio che toccherà diverse città italiane. Napoli sarà la prima tappa festiva, dove la fiamma arriverà in concomitanza con il Natale, mentre Bari avrà l’onore di ospitarla per l’inizio del nuovo anno. Un momento significativo sarà il 26 gennaio a Cortina d’Ampezzo, che celebrerà il 70° anniversario dalla cerimonia d’apertura dei Giochi del 1956. Questo legame con la storia rende il viaggio ancora più emozionante ed evocativo.
Il culmine del viaggio sarà rappresentato dalla cerimonia inaugurale, prevista per il 6 febbraio 2026 allo stadio San Siro di Milano. Questo spettacolo promette di essere un evento indimenticabile, dove si uniranno tradizione, cultura e sport, creando un’atmosfera di grande celebrazione per l’intero paese. La fiamma, infatti, è molto più di un simbolo; è un faro di speranza, di comunione e di determinazione per un’Italia che guarda al futuro con fiducia e orgoglio.