L’Italia si prepara a vivere un’importante avventura sportiva: le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali del 2026. Ad oggi mancano solo 559 giorni all’inizio di questo evento straordinario, che non si limiterebbe solamente a Milano e Cortina, ma coinvolgerà anche altre località dell’area. Dopo aver vinto la sfida contro Stoccolma-Are nel 2019, il grande progetto sportivo guarda ora alla realizzazione delle infrastrutture e delle opere necessarie. Scopriamo insieme i dettagli di questo ambizioso progetto.
La storia della candidatura e la vittoria
Un traguardo storico per l’Italia
Il 24 giugno 2019, a Losanna, l’Italia ha vissuto un momento storico quando il presidente del Cio, Thomas Bach, ha annunciato che la candidatura di Milano-Cortina aveva prevalso su quella di Stoccolma-Are con un voto di 47 a 34. Questo risultato ha segnato il ritorno del nostro Paese nel palcoscenico delle Olimpiadi invernali per la terza volta, dopo le edizioni di Torino 2006 e Cortina 1956. Questo evento non è solo una competizione sportiva, ma rappresenta anche un’opportunità per mostrare al mondo la bellezza e la cultura italiane.
Il dossier della candidatura
Il dossier ufficiale per le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali del 2026 è stato presentato l’11 gennaio 2019. Il documento di 127 pagine ha evidenziato l’importanza della sostenibilità nelle aree interessate, che includono il Trentino, la Lombardia e il Veneto. Le località di Anterselva, Tesero, Predazzo, Bormio, Livigno, Milano, Cortina d’Ampezzo e Verona sono state selezionate per ospitare le competizioni. Con il countdown già in corso, la preparazione per il grande evento diventa sempre più urgente.
La governance e la gestione dell’evento
Fondazione Milano Cortina
La gestione dell’organizzazione delle Olimpiadi è stata affidata alla Fondazione Milano Cortina, istituita il 9 dicembre 2019. Questa fondazione è strettamente controllata dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano , dalla presidenza del consiglio, dalle Regioni Lombardia e Veneto, insieme ai Comuni di Milano e Cortina. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, guida l’organizzazione, mentre Andrea Varnier occupa il ruolo di amministratore delegato. È fondamentale che la governance operi in modo trasparente e legale per garantire la riuscita dell’evento.
Le sfide nella realizzazione delle opere
Le sfide che affronteranno gli organizzatori includono la necessità di completare le opere in tempo, tra cui impianti sportivi, aree di ospitalità e infrastrutture di supporto, il tutto mantenendo costi ragionevoli. Il processo di costruzione è di fondamentale importanza, ma è accompagnato da polemiche politiche e inchieste giudiziarie. Nel maggio 2024, la procura di Milano ha avviato un’inchiesta per corruzione e turbativa d’asta, coinvolgendo l’ex amministratore delegato della fondazione, Vincenzo Novari, e un imprenditore.
La distribuzione delle gare
Milano e le sue strutture
La città di Milano avrà un ruolo centrale nell’organizzazione dei giochi, ospitando quattro sedi di gara, il Villaggio Olimpico e Paralimpico, il Media Centre e la cerimonia di apertura. Questo impegno mira a garantire un alto standard organizzativo e servizi di qualità per atleti e visitatori.
Altre località coinvolte
Oltre a Milano, la Valtellina sarà protagonista con tre competizioni sportive in programma tra Bormio e Livigno. Questi eventi si svolgeranno in piccoli villaggi suddivisi tra alberghi già esistenti, che contribuiranno all’accoglienza degli atleti. Cortina, invece, ha in programma quattro sedi di gara, con alloggi per atleti e delegazioni, nonché la cerimonia di chiusura dei Giochi Paralimpici. La Val di Fiemme si preparerà ad accogliere le competizioni nei comuni di Predazzo e Tesero, mentre Verona ospiterà la cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici e quella di apertura dei Giochi Paralimpici.
La questione dei costi
Aumento previsto delle spese
I costi per l’organizzazione dell’evento sembrano destinati a superare i 2,2 miliardi di euro inizialmente stimati. Sebbene il governo abbia assicurato la copertura finanziaria necessaria, la pressione temporale e le complessità organizzative pongono interrogativi sul rispetto dei budget stabiliti. La corsa contro il tempo diventa cruciale, non solo per garantire un evento di successo, ma anche per rispettare le aspettative e i vincoli di bilancio.
Con l’arrivo delle Olimpiadi Invernali che si avvicina rapidamente, l’Italia si prepara a dimostrare il suo impegno nel portare avanti un evento che promette di unire sport, cultura e sostenibilità , scrivendo così un nuovo capitolo nella sua storia olimpica.