La Milano Design Week 2025 ha visto un’importante iniziativa: la presentazione di un’installazione esclusiva dedicata al Villaggio Olimpico e Paralimpico di Cortina d’Ampezzo, in vista delle attesissime Olimpiadi in programma nel 2026. L’evento è stato organizzato da Società Infrastrutture Milano Cortina e Fondazione Milano Cortina 2026, evidenziando l’impegno verso un’architettura sostenibile e innovativa, in un contesto che unisce design e sport. L’incontro, che ha suscitato notevole interesse, si è tenuto presso il Adi Design Museum di Milano e ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti del settore e relatori di spicco.
Presenze istituzionali di rilievo
Durante l’evento, hanno portato i loro saluti istituzionali il Sottosegretario di Stato Alessandro Morelli, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore alle Infrastrutture Claudia Terzi. Queste figure hanno sottolineato l’importanza della manifestazione e l’impatto positivo che il Villaggio Olimpico avrà non solo sull’evento sportivo ma anche sul territorio. La presenza di tali autorità indica un forte interesse da parte delle istituzioni nel supportare iniziative destinate a promuovere l’innovazione e la sostenibilità nella progettazione infrastrutturale.
Discussione sull’architettura del Villaggio Olimpico
Il panel intitolato “L’architettura e l’innovazione del Villaggio Olimpico e Paralimpico Milano Cortina 2026” ha visto la partecipazione di esperti come Fabio Saldini, Commissario di Governo e CEO di Simico, Andrea Varnier, CEO di Fondazione Milano Cortina, e Veronica Vecchi, Presidente di Simico. Durante questa sessione, sono stati affrontati temi cruciali, come la progettazione degli spazi abitativi per atleti e staff, e l’adeguamento tecnologico alle peculiarità del territorio.
Fabio Saldini ha messo in evidenza che l’esperienza del Villaggio Olimpico di Parigi ha fornito spunti preziosi per affrontare le sfide legate all’alloggio a Cortina. “C’è grande soddisfazione perché abbiamo saputo affrontare… il problema degli alloggi di Cortina, adeguando la tecnologia alle disponibilità del luogo”, ha dichiarato. In particolare, la progettazione prevede 377 mobile home, capaci di ospitare fino a 1.400 atleti e membri del team, offrendo un alloggio confortevole e innovativo.
Sostenibilità come obiettivo principale
La sostenibilità ha rappresentato un tema centrale durante l’evento. La Presidente Veronica Vecchi ha sottolineato come questa sia una delle linee guida della governance di Simico. Ha affermato che l’obiettivo è quello di “contribuire alla diffusione e al consolidamento di un modus operandi nel settore delle opere pubbliche basato su innovazione, sostenibilità ambientale e trasparenza”. La realizzazione delle mobile home, ad esempio, avverrà utilizzando materiali riciclati, il che evidenzia l’impegno verso pratiche eco-sostenibili.
Le casette non solo offriranno un ambiente ospitale durante le Olimpiadi, ma saranno anche progettate per poter essere riutilizzate in altre situazioni, riducendo così l’impatto ambientale a lungo termine. Lo sviluppo di strutture utili, accessibili e eco-sostenibili rappresenta un passo significativo nella progettazione pubblica e un esempio di quanto si possa fare in forma responsabile.
Dettagli e accessibilità dell’installazione
L’installazione dedicata al Villaggio Olimpico è visitabile tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, presso il Adi Design Museum, situato in Piazza del Compasso d’Oro 1, a Milano. Questa iniziativa rappresenta una vetrina per mostrare i progressi realizzati in vista delle imminenti Olimpiadi e il potenziale impatto che il Villaggio di Cortina potrà avere non solo sullo sport, ma sull’intera comunità.
Le opere di Crippacampeggio, che ha vinto la gara pubblica per la realizzazione del Villaggio Olimpico e Paralimpico, hanno un ruolo essenziale nell’assicurare che gli obiettivi di sostenibilità e innovazione vengano raggiunti. Questa presentazione alla Milano Design Week si configura non soltanto come un’esposizione di idee, ma come un importante passo verso la realizzazione di un progetto ambizioso, che riflette valori di accessibilità e responsabilità ambientale.