Milano Design Week: Eboy e Fuksas protagonisti di installazioni mozzafiato

Milano Design Week: Eboy e Fuksas protagonisti di installazioni mozzafiato

Durante la Milano Design Week, Bisazza presenta un’installazione di Eboy che fonde pixel art e mosaico, insieme a nuove collezioni in marmo di Doriana e Massimiliano Fuksas, esplorando tradizione e innovazione.
Milano Design Week3A Eboy e Fuk Milano Design Week3A Eboy e Fuk
Milano Design Week: Eboy e Fuksas protagonisti di installazioni mozzafiato - Gaeta.it

Nell’ambito della Milano Design Week, che attira appassionati e professionisti del settore, Bisazza sorprende con un’installazione unica presso il Flagship Store di via Solferino 22. Il focus dell’evento è un’opera realizzata dal collettivo di artisti Eboy, noti per la loro arte pixel, insieme a esposizioni di nuove collezioni di design in marmo, create da Doriana e Massimiliano Fuksas, nomi di spicco dell’architettura contemporanea.

L’installazione di Eboy e il mosaico contemporaneo

Il primo impatto visivo è offerto dall’installazione chiamata “A mosaic installation”, dove Eboy, gruppo fondato da Kai Vermehr, Steffen Sauerteig e Svend Smital, ha fuso le tecniche della pixel art con l’arte del mosaico. Questa collaborazione rappresenta un incontro tra il mondo digitale e quello tattile, evidenziando un approccio creativo distintivo. La particolare opera, intitolata Liz2, presenta una vivace scena urbana che richiama un quartiere di Londra, ricreata attraverso tasselli di mosaico in vetro. Ogni personaggio e oggetto esprimono una forte carica emozionale, trasformando geometrie ed immagini in una narrazione visiva intensa.

Tra le opere esposte, si distingue MechaRex, una scultura maestosa di 3,30 metri, evocativa di un dinosauro, completamente rivestita di tessere di mosaico. Questa gigantesca figura funge da punto di attiramento per i visitatori, che vengono invitati a scoprire le nuove collezioni. L’intento di Eboy è chiaro: rielaborare in modo originale e affascinante un’estetica che ha radici nelle tradizioni dell’arte antica. Secondo le parole del gruppo, lavorare con Bisazza rappresenta un ritorno alle origini, un modo per rendere tangibile un’idea progettuale intrinsecamente ludica in un contesto artistico.

I nuovi decori del marmo da Doriana e Massimiliano Fuksas

All’interno dello spazio espositivo, uno dei settori più significativi è consacrato alla collezione di marmo creata dagli architetti Doriana e Massimiliano Fuksas. Gli elementi artistici esprimono una chiara ispirazione all’estetica bizantina, presentando cinque modelli denominati Ipazia, Sofia, Arianna, Teodora e Irene. Ogni pattern si distingue per una riflessione sulla figura geometrica dell’esagono, reinterpretata in forme e colori innovativi. Risultato di un’accurata sinergia tra tradizione e modernità, le composizioni creano una dialettica tra storia e contemporaneità.

Il modello Ipazia, con varianti Grey e Yellow, si contraddistingue per un intrigante effetto tridimensionale, ottenuto attraverso una sapiente combinazione di marmi colorati. Sofia manifesta eleganza attraverso intricate figure geometriche, mentre Arianna presenta un design fluido di nastri interlacciati. Teodora e Irene, invece, richiamano i sontuosi tappeti bizantini, rielaborati per generare ambienti contemporanei dallo stile ricercato. I Fuksas hanno messo in missione il loro talento per rendere omaggio a figure femminili storiche, traducendo la loro complessità in opere d’arte visive.

La collezione ‘Supermarmo’ di Carlo Dal Bianco

In un’altra area della mostra, si può apprezzare la collezione ‘Supermarmo’, concepita dall’architetto Carlo Dal Bianco. Questa linea celebra la tradizione artigianale dei marmisti, perfezionando l’incontro tra storia e innovazione. Ogni decoro, frutto di intense ricerche, rappresenta una fusione di stilemi antichi e linguaggio moderno. Le forme evocano l’architettura dei palazzi storici, mescolandosi con le geometrie innovative del movimento Wiener Werkstätte.

La collezione comprende dodici decori, ognuno progettato per risaltare le qualità uniche dei marmi scelti. Nonostante la leggerezza delle lastre, la loro robustezza consente applicazioni versatili, risultando particolarmente adatte per interventi di ristrutturazione dove la praticità è fondamentale. ‘Supermarmo’ è quindi un connubio di tecniche artigianali e soluzioni moderne, mirato a creare spazi eleganti e senza tempo nelle abitazioni.

Queste espressioni artistiche presentate alla Milano Design Week costituiscono un esempio significativo di come la tradizione del mosaico e dell’architettura possa evolversi in chiave contemporanea, mantenendo viva la connessione tra passato e presente attraverso modalità innovative di interazione e creazione.

Change privacy settings
×