I tram Tramlink, prodotti dalla spagnola Stadler Valencia, stanno per entrare in servizio a Milano, segnando una nuova era per la mobilità urbana della città. Si tratta dei primi tram bidirezionali dotati di due cabine di guida, capaci di affrontare inversioni di marcia in modo rapido ed efficiente. Questo articolo esplora le caratteristiche, i benefici e i progetti futuri legati a questi nuovi mezzi di trasporto che promettono di migliorare l’esperienza degli utenti del servizio pubblico.
Presentazione del nuovo tram Tramlink
La presentazione ufficiale della prima vettura, la numero 7701, si è svolta presso il deposito di via Messina, alla presenza di figure chiave nel settore dei trasporti, tra cui Arrigo Giana, amministratore delegato di ATm, e Iñigo Parra, CEO di Stadler Valencia. A partire da domani, questa innovativa vettura inizierà la sua corsa sulle linee 7 e 31 della città. Con una lunghezza di 25 metri e una composizione di tre carrozze comunicanti, ogni Tramlink offre 66 posti a sedere, aumentando così la capacità di trasporto grazie all’arrivo di 74 nuovi tram.
Il progetto di rinnovamento della flotta dei tram milanesi è stato reso possibile attraverso un investimento significativo di circa 190 milioni di euro. Questo impegno da parte di ATm mostra una chiara direzione verso una mobilità urbana più sostenibile e moderna, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e di ottimizzare il servizio di trasporto per i cittadini.
Tecnologia avanzata e comfort per gli utenti
I tram Tramlink non sono solo un passo avanti in termini di design, ma sono anche dotati di tecnologie all’avanguardia che elevano la sicurezza e il comfort a bordo. Ogni vettura è equipaggiata con un sistema di videosorveglianza composto da 10 telecamere interne, tutte collegate in tempo reale con la centrale di sicurezza di ATm, assicurando così un monitoraggio continuo e rapido delle situazioni a bordo.
In aggiunta, i nuovi mezzi dispongono di un sistema d’informazione sulla mobilità, fornendo agli utenti aggiornamenti riguardanti le fermate e il percorso in tempo reale. Monitor appositamente posizionati permettono di visualizzare anche altre informazioni importanti legate allo stato della mobilità cittadina, garantendo così un’esperienza più informata e sicura.
Non mancano neppure le comodità moderne, come le prese USB per la ricarica degli smartphone, un aspetto ormai indispensabile per i viaggiatori quotidiani in una realtà sempre più connessa. La buona accessibilità e le soluzioni tecnologiche renderanno i nuovi Tramlink una scelta attraente per i cittadini milanesi.
Un futuro di trasporto sostenibile per Milano
La presentazione dei Tramlink rientra in un piano più ampio di rinnovamento della flotta di ATm, che punta a una mobilità sempre più ecologica. Come sottolineato da Giana, l’acquisto di questi nuovi tram costituisce un passo fondamentale per il consolidamento di Milano come capitale italiana dei trasporti su rotaia, confermando l’importanza della rete tranviaria della città, che attualmente si estende per quasi 160 km e comprende 17 linee.
Entro il 2026, ATm prevede di rinnovare ulteriormente la propria flotta con l’introduzione di 600 autobus elettrici, superando il 50% di mezzi ecologici. Questo impegno è parte di una visione a lungo termine per offrire ai cittadini milanesi un trasporto pubblico di alta qualità, in linea con le aspettative e le esigenze della comunità. La ristrutturazione delle linee della metropolitana M1 e M3 è anch’essa nel piano, evidenziando un impegno costante per migliorare e aggiornare i servizi di trasporto pubblico della metropoli.
I nuovi tram Tramlink rappresentano così non solo un aggiornamento della flotta, ma anche un passo significativo verso un futuro più verde e sostenibile per la mobilità di Milano.