Il 11 gennaio scorso, un imprevisto guasto alla linea elettrica ha causato notevoli disagi nel traffico ferroviario a Milano, interessando i collegamenti tra il capoluogo lombardo e altre destinazioni. Ecco cosa è emerso in merito a questa situazione e le indagini attualmente in corso.
Nessun fascicolo aperto dalla Procura di Milano
Attualmente, la Procura di Milano non ha intrapreso alcuna indagine per quanto riguarda presunti danneggiamenti o sabotaggi che potrebbero aver influito sul guasto alla linea ferroviaria. La Procura, guidata da Marcello Viola, sta valutando le informazioni disponibili ma non ha ancora formalizzato l’apertura di un fascicolo, né ha preso in considerazione l’ipotesi di sabotaggio.
Fino a questo momento, gli inquirenti hanno soltanto preso visione di diverse notizie riportate dai media, in particolare riguardo a un video che mostra una persona nelle vicinanze dei binari, all’altezza dello snodo tra la stazione Centrale e quella di Lambrate, poco prima che si verificasse il problema. Tuttavia, senza ulteriori elementi probatori o testimonianze, non si è giunti a sviluppare un’inchiesta approfondita.
L’esposto di Ferrovie e le indagini a Roma
La situazione si complica con l’esposto presentato dal gruppo Ferrovie dello Stato, che ha deciso di riferire non solo del guasto dell’11 gennaio, ma anche di altri incidenti potenzialmente agganciabili a manovre dolose. Diversamente da quanto sta accadendo a Milano, i magistrati di Roma hanno aperto un fascicolo, manifestando così un interesse più attivo verso questa questione.
Si presume quindi che le indagini potrebbero venir trasferite da Roma a Milano, qualora vengano individuate circostanze di competenza locale. Le autorità romane potrebbero inviare i risultati preliminari delle loro indagini per una valutazione da parte dei procuratori milanesi, nel caso in cui emergano elementi decisivi.
Il contesto dell’incidente e i possibili futuri sviluppi
L’episodio del 11 gennaio ha scatenato non solo malcontento tra i pendolari, ma ha anche riacceso il dibattito sulla sicurezza del trasporto ferroviario in Italia. La presenza di una persona sui binari prima del guasto ha alimentato speculazioni su possibili conflitti o atti deliberati volti a compromettere la rete. A questo proposito, la situazione attuale, caratterizzata dall’assenza di un fascicolo aperto a Milano, lascia aperte molte domande.
Con il procedere delle indagini nella capitale, gli sviluppi futuri potrebbero rivelarsi cruciali non solo per chiarire la natura del guasto, ma anche per garantire maggior sicurezza nei trasporti ferroviari. A questo punto, gli utenti e gli addetti ai lavori attendono dettagli a riguardo, fiduciosi che ulteriori investigazioni possano portare a una maggiore comprensione di quanto accaduto e alle relative responsabilità .
Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2025 da Marco Mintillo