La città di Milano sta scrivendo un nuovo capitolo nella storia della sostenibilità urbana con il lancio del Construction Law Lab, un laboratorio accademico focalizzato sulla rigenerazione etica e sociale. Questo progetto si pone l’obiettivo di affrontare le sfide dell’emergenza abitativa e valorizzare il patrimonio immobiliare delle periferie, promuovendo soluzioni innovative e sostenibili per il futuro delle aree urbane.
Obiettivi del Construction Law Lab
Sostenibilità e innovazione nel settore delle costruzioni
Il Construction Law Lab nasce con l’intento di sviluppare proposte regolatorie che possano migliorare la qualità della vita nelle grandi città. Questo laboratorio si propone di promuovere ricerche approfondite, pubblicazioni e attività didattiche attraverso un approccio interdisciplinare. La sua missione è quella di raccogliere e disseminare best practices utili per una riqualificazione efficace del settore delle costruzioni, mirando a una maggiore sostenibilità.
Sara Valaguzza, docente di diritto amministrativo presso l'Università Statale di Milano e direttrice scientifica del laboratorio, ha sottolineato l'importanza di questo progetto nel contesto attuale. "Il Construction Law Lab è un'opportunità per riflettere sull'evoluzione delle normative in campo edilizio, in risposta alle sfide contemporanee", ha affermato, evidenziando come questo spazio di ricerca possa fornire soluzioni concrete per migliorare la qualità degli appalti sia pubblici che privati.
Focus sulla città di Milano
Analisi delle dinamiche urbane
Il laboratorio non solo si concentra sulla teoria, ma analizza anche casi pratici attraverso il primo quaderno di ricerca, intitolato "Etica delle costruzioni per la creazione di valore pubblico". Questo documento esamina diversi aspetti critici della vita urbana milanese, tra cui l'emergenza abitativa e la gentrificazione. Uno degli obiettivi principali è comprendere come le politiche di edilizia residenziale possano supportare le fasce più vulnerabili della popolazione.
All’interno di questo quaderno, si evidenziano le iniziative intraprese dal Comune di Milano, come i programmi di Edilizia Residenziale Sociale, volti ad aumentare l’offerta abitativa con canoni calmierati. Questi interventi non solo rispondono a una necessità immediata, ma mirano anche a preservare il tessuto sociale della città, contrastando gli effetti negativi della gentrificazione.
Strumenti di governance locale
Un altro aspetto importante menzionato nel quaderno è l’Atlante dei quartieri, un innovativo strumento di governance per la rigenerazione dello spazio pubblico. Questo progetto si concentra sul miglioramento della qualità della vita nei vari quartieri milanesi, puntando a creare un ambiente urbano più inclusivo e vivibile. Il Construction Law Lab si inserisce in questo contesto, affrontando le sfide strategiche del settore delle costruzioni con un’ottica di sostenibilità e inclusione.
Il ruolo delle istituzioni
Collaborazione tra pubblico e privato
La presentazione del Construction Law Lab ha visto la partecipazione di figure di spicco, come Guido Bardelli, assessore alla casa del Comune di Milano, e Giancarlo Tancredi, assessore alla rigenerazione urbana. Questi rappresentanti istituzionali hanno evidenziato quanto sia fondamentale unire le forze tra il settore pubblico e quello privato per affrontare le sfide della rigenerazione urbana.
Marina Brambilla, rettrice eletta della Statale, ha commentato che il laboratorio si inserisce nel panorama delle giuste risposte che il settore delle costruzioni sta cercando di offrire. "La rigenerazione urbana non è solo un dovere, ma una necessità per garantire il benessere delle persone e delle comunità", ha affermato, sottolineando come il Construction Law Lab possa rappresentare un punto di partenza per approcci più etici e sostenibili nel campo dell'urbanistica.
Milano, quindi, continua a essere un punto di riferimento per l'innovazione e la sostenibilità, con l’obiettivo di creare spazi urbani più giusti e inclusivi per tutti i suoi abitanti.
Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Laura Rossi
