L’autunno milanese porta significative novità nel panorama della mobilità cittadina. La grande attenzione è rivolta all’introduzione della zona a traffico limitato nel Quadrilatero della Moda, ma non è l’unica misura in programma. Sono previsti importanti cambiamenti, tra cui 100 strade a 30 chilometri orari per garantire maggiore sicurezza davanti alle scuole, l’introduzione di sosta a pagamento in aree finora non soggette a questo tipo di regolamentazione e la creazione di nuove zone pedonali. Scopriamo nel dettaglio cosa aspettarsi da queste iniziative.
La Ztl del Quadrilatero della Moda
Dettagli e orari di attivazione
La nuova Ztl del Quadrilatero della Moda rappresenta uno dei provvedimenti più dibattuti, destinata a essere attiva tutti i giorni, 24 ore su 24. L’area coinvolta include le strade tra via Manzoni, via Senato, via San Damiano, corso Monforte, via Cino del Duca e altre strade limitrofe già coperte dalla Ztl di corso Europa e dall’area pedonale che abbraccia piazza San Babila, corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo e la storica Galleria Vittorio Emanuele II.
Per facilitare la transizione per i cittadini, il Comune di Milano ha previsto la possibilità di accesso per i veicoli, consentendo un transito di 15 minuti. Questa misura è fondamentale per garantire ai residenti e ai visitatori la possibilità di attraversare l’area o di sostare nei parcheggi senza incorrere in sanzioni. Anche le deroghe sono parte della strategia: residenti e domiciliati avranno modo di registrarsi per ricevere notifiche e autorizzazioni per la sosta nelle strisce blu, mentre sarà concessa un’agevolazione per i veicoli coinvolti in eventi di moda.
Obiettivo di traffico ridotto
L’implementazione della Ztl ha come scopo primario quello di ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità della vita. Con l’aumento della circolazione nella zona, si cercano soluzioni per limitare il numero di veicoli e incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi, come biciclette e mezzi pubblici.
Strade a 30 km/h: più sicurezza per i bambini
La misura e il suo impatto nelle zone scolastiche
In una città in cui la sicurezza stradale è diventata una priorità, Milano ha intrapreso un progetto ambizioso che prevede l’introduzione di 100 strade a velocità limitata a 30 chilometri orari, specialmente nelle vicinanze delle scuole. Questa iniziativa mira a proteggere i più vulnerabili, i bambini, durante i loro spostamenti per raggiungere gli istituti scolastici. Attualmente, sono già state create 41 strade a velocità ridotta, con tre nuove ordinanze che recentemente hanno preso forma: via Camillo Sbarbaro nel Municipio 9, via Crimea tra i Municipi 6 e 7 e via Parenzo nel Municipio 6.
Sfida dell’ampliamento
Il progresso di questa iniziativa è incoraggiante, ma il percorso non è privo di sfide. Il Comune si propone di completare l’obiettivo di 100 strade entro l’inizio del nuovo anno scolastico, coinvolgendo ulteriormente attori locali e cittadini per sensibilizzarli sull’importanza di una guida prudente e rispettosa delle normative vigenti.
Nuove aree a pagamento per la sosta
Implementazione e riscontro sul territorio
Parallelamente all’incremento delle zone a 30 chilometri orari, sono state introdotte nuove aree di sosta a pagamento in strade che in precedenza non lo prevedevano. Recentemente, il Comune ha divulgato un’ordinanza che contempla la creazione di strisce blu in via Agilulfo, nel Municipio 5, valide dalle 8 alle 19 nei giorni feriali. Questa iniziativa è parte di un progetto più ampio che coinvolge vari Municipi: anche via Nicola Palmieri, ai Bastioni di Porta Volta e in piazza Edison, vedranno l’inserimento delle strisce a pagamento.
Obiettivi della nuova regolamentazione
L’introduzione della sosta a pagamento ha ottimi riscontri nel settore della mobilità cittadina, contribuendo a una gestione più ordinata del traffico e a un incremento delle risorse economiche destinate a migliorare le infrastrutture urbane. Inoltre, si prevede che tali misure possano incentivare l’uso dei mezzi di trasporto pubblici, a favore di una mobilità più sostenibile.
Espansione delle aree pedonali
Iniziative di pedonalizzazione
Milano sta anche ampliando le sue zone pedonali, un cambiamento che riflette la crescente esigenza di creare spazi urbani più vivibili e accoglienti. Le nuove aree pedonali includono vie storiche come Corridoni, Verga, Maggianico e Bernardino de Conti, insieme alla pedonalizzazione di spazi adibiti a parcheggio e strade nei Municipi 6 e 1, come in via Santa Marta e l’area davanti alla scuola primaria De Nicola.
Visione per una città a misura d’uomo
L’obiettivo è rendere Milano sempre più orientata al pedone, dove la sicurezza e l’accessibilità agli spazi pubblici diventino punti focali della vita urbana. L’iniziativa rientra in una strategia più ampia curata dall’assessora alla Mobilità, Arianna Censi, per progettare una città in grado di valorizzare la qualità della vita dei suoi abitanti, promuovendo non solo la mobilità, ma anche un rinnovamento sociale e culturale attraverso la relazione tra uomini e spazi.
Attraverso queste misure, Milano si sta configurando sempre più come una città del futuro, che affronta le esigenze di mobilità in modo innovativo e situato in un contesto di crescita e sostenibilità.