Nella suggestiva cornice di Milano, la mostra ‘L’officina di Chagall‘ presenta due eventi imperdibili che arricchiranno l’esperienza culturale dei visitatori. La Kasa dei Libri, che ospita la mostra, si prepara ad accogliere prestigiosi relatori che profonderanno il loro sapere sui temi religiosi e sull’opera del celebre artista Marc Chagall, rendendo omaggio a un’importante interazione tra arte e sacralità.
Gli appuntamenti con Alessandro Zaccuri e Paolo Biscottini
Il primo incontro avrà luogo martedì 3 dicembre alle 18.00, con la presenza dello scrittore Alessandro Zaccuri. Con una carriera dedicata all’esplorazione dei temi religiosi e spirituali, Zaccuri porterà il pubblico a riflettere su ‘La Bibbia raccontata due volte‘. Questi dialoghi si concentreranno sull’importanza dei testi sacri attraverso diverse interpretazioni e contestualizzazioni, invitando i partecipanti a esplorare come la Bibbia possa riflettersi in modi differenti nelle vite umane e nelle opere d’arte.
Il secondo evento è previsto per lunedì 9 dicembre alla medesima ora, e vedrà come protagonista Paolo Biscottini. Il critico d’arte, che ha ricoperto il ruolo di direttore del Museo Diocesano, discuterà ‘Chagall e la Bibbia‘. Biscottini, con la sua vasta esperienza, offrirà una panoramica affascinante su come Chagall abbia reinterpretato i temi biblici attraverso le sue opere, arricchendo il dibattito sull’interazione tra arte e spiritualità. Ricordando una memorabile mostra organizzata su Chagall, Biscottini porterà i visitatori in un viaggio visivo tra le sue creazioni.
La mostra e la ‘Bibbia di Chagall‘
All’interno di ‘L’officina di Chagall‘, i visitatori hanno l’opportunità di ammirare, tra le altre opere, il menabò della ‘Bibbia di Chagall‘. Questo libro, pubblicato nel 1960, è considerato una delle opere più significative del XX secolo e presenta una serie di litografie che illustrano momenti chiave della narrazione biblica, tra cui la rappresentazione di Adamo cacciato dal paradiso, la storia di Caino e Abele e le immagini dei profeti.
Andrea Kerbaker, ‘padrone di Kasa‘, sottolinea l’importanza di questa mostra dichiarando che osservare le prove di stampa ancora prive di testo fa sembrare di entrare direttamente nell’atelier di Chagall. È un modo unico per immaginare il grande artista mentre lavorava, accanto ai tipografi, nel tentativo di rendere le sue litografie quanto più fedeli possibile all’originale. Questa attenzione ai dettagli conferisce all’esposizione un valore aggiunto, ponendo l’accento sul processo creativo di Chagall e sull’interazione tra l’artista e i suoi collaboratori.
La mostra è aperta tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato, permettendo così a un pubblico sempre più ampio di immergersi nel mondo di Chagall e di apprezzarne le opere iconiche. La combinazione tra arte visiva e dialoghi tematici arricchisce il panorama culturale di Milano, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e formativa.
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Donatella Ercolano