Il 22 marzo, dalle 14 alle 22, Milano diventerà il palcoscenico di un evento imperdibile per chi è interessato al futuro del giornalismo e alla comunicazione digitale. La prima edizione del Digital Journalism Fest, organizzata dal giornalista Francesco Oggiano e diretta dall’esperta Virginia Giammaria, si propone di esplorare le evoluzioni e le sfide della diffusione delle notizie. Attraverso un programma ricco di panel, masterclass e live podcast, i partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi su temi che spaziano dal ruolo dei creator all’impatto crescente dell’intelligenza artificiale sulla professione.
Un evento dedicato all’innovazione media
Il Digital Journalism Fest non è solo un semplice festival, ma un’importante iniziativa che mira a riunire appassionati di informazione e professionisti del settore per discutere delle ultime tendenze e delle tecnologie emergenti. La creazione di un dialogo tra giornalisti, creator e esperti è al centro di questo evento, volto a promuovere una comprensione più approfondita del panorama informativo contemporaneo. Come sottolinea Francesco Oggiano, l’obiettivo è costruire un ecosistema più consapevole in un’epoca caratterizzata da rapide trasformazioni e sfide significative per il mondo dell’informazione.
L’evento si propone di offrire un ambiente propizio per la condivisione di conoscenze e best practices, esplorando le opportunità e le criticità legate al giornalismo digitale. Oltre a riflessioni sull’evoluzione del settore, i partecipanti avranno accesso a strumenti pratici per migliorare la propria attività professionale.
Incontri e panel di approfondimento
Il programma del fest prevede una serie di incontri di alto profilo che coprono vari aspetti del journalism moderno. In apertura, il Chief Operating Officer di Chora Media, Riccardo Haupt, e la giornalista Chiara Piotto di Sky TG24 daranno il via a una discussione sul giornalismo social, un tema cruciale considerando il ruolo sempre più influente dei social media nella diffusione delle notizie. In questo contesto, si parlerà di come i leader mondiali utilizzano queste piattaforme per rafforzare la loro visibilità e, di conseguenza, il loro potere.
Successivamente, Gianluca Gazzoli, con il suo programma “Passa dal BSM”, approfondirà come i creator stiano mutando i paradigmi della comunicazione, portando a una nuova era di interazione tra professionisti dei media e il pubblico. Ulteriori approfondimenti affronteranno l’impatto dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro, con interventi di figure del calibro di Walter Renna e Benedetta Giovanola.
Riflessioni e strumenti pratici per il futuro
Il festival si propone anche un ampio spazio dedicato alla riflessione critica. Tra gli ospiti, il giornalista Nicolas Lozito esplorerà il rinascimento delle newsletter come strumento di informazione, mentre Matteo Caccia metterà in evidenza il potere narrativo dei podcast. Si offriranno anche indicazioni pratiche per l’utilizzo delle nuove tecnologie, con relatori come Edoardo Scognamiglio e Fjona Cakalli.
Particolare attenzione sarà data all’importanza dei dati nell’informazione. Un intervento di Federica Sanchez e di Valentina D’Efilippo discuterà come l’information design possa trasformare i dati in strumenti per una comprensione profonda della realtà circostante. Questo aspetto rappresenta un’opportunità per affrontare le sfide attuali nel settore, sfruttando la tecnologia per costruire narrazioni più efficaci e accessibili.
Collaborazioni e partner per il successo dell’evento
Il Digital Journalism Fest trae forza anche da una prestigiosa collaborazione con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia. La Commissione è attivamente coinvolta nel contrasto alla disinformazione, e con questa iniziativa si propone di lanciare un sondaggio strategico per comprendere meglio il fenomeno della manipolazione informativa.
Numerosi partner supportano il festival, tra cui Fastweb, Vodafone, Sorgenia e Unipol, insieme a numerose altre aziende e fondazioni. La Fondazione Cariplo, ad esempio, dedica la propria missione alla promozione della cultura e dell’innovazione, contribuendo così a diffondere competenze digitali nel panorama del giornalismo attuale.
Il fest culminerà in una performance musicale dal titolo “Storie di canzoni Live”, che offrirà un racconto della musica italiana e della sua evoluzione nel contesto sociale dal dopoguerra a oggi. Con un programma così ricco e variegato, il Digital Journalism Fest rappresenterà un importante momento di incontro e dibattito per professionisti e appassionati del settore.