Milano si prepara a ospitare un’importante mostra dedicata alla liberazione e alla complessità della libertà umana, attraverso l’arte e la letteratura. La rassegna “Baj + Milton, ‘Paradiso Perduto’, i paradossi della libertà” si svolgerà presso la sede centrale di BFF Bank dal 3 aprile fino al 17 ottobre. Accessibile gratuitamente con prenotazione, l’evento promette di attrarre un pubblico variegato.
Un centro culturale nella città
La mostra si svolge negli spazi dell’edificio di BFF Bank, inaugurato solo pochi mesi fa, nel novembre del 2024. Situato in una zona centrale di Milano, il palazzo è una struttura di design moderno, progettata dagli architetti Paolo Brescia e Tommaso Principi. Gli spazi espositivi sono stati pensati per favorire una fruizione unica dell’arte, creando un ambiente che stimola la riflessione.
In questi spazi saranno esposte le quaranta acqueforti create dal milanese Enrico Baj per illustrare il ‘Paradiso perduto‘ di John Milton, un’opera monumentale della letteratura inglese. Queste acqueforti sono state pubblicate nel 1987 all’interno di un prezioso libro d’artista, edito da Mastrogiacomo, con traduzioni e un’introduzione di Roberto Sanesi, noto per essere il primo traduttore dell’opera di Milton per la Mondadori.
Un viaggio tra arte e parole
La rassegna non si limita a esporre opere grafiche; si sviluppa come un dialogo complesso tra l’arte di Baj e i testi di Milton. Al visitatore viene offerta un’esperienza immersiva, dove l’accoglienza avviene nell’atrio del palazzo attraverso alcuni elementi del collage ‘L’Apocalisse‘, realizzato tra il 1978 e il 2001. Questa parte dell’esposizione funge da introduzione a un percorso che simula la ‘caduta’ dal Paradiso, un tema ricorrente nell’opera di Milton.
Scendendo verso i piani inferiori, la luce filtra attraverso ampie aperture in vetro, illuminando le acqueforti di Baj. Ogni opera è accompagnata da versi di Milton, tradotti da Sanesi, creando un’armonia tra parole e immagini che facilita la comprensione dei temi trattati. Questa cura per i dettagli rende la mostra un’esperienza profonda e culturale.
Tematiche universali da esplorare
Il visitatore è guidato alla scoperta di otto paradossi legati alla libertà umana, che includono concetti come il libero arbitrio, l’amore, la conoscenza e la responsabilità. Questi elementi permettono di riflettere su questioni esistenziali che riguardano l’umanità nella sua interezza. L’esposizione si propone di stimolare pensieri e dialoghi, facendo luce su questioni che rimangono attuali e importanti.
BFF Bank ha spiegato che questa iniziativa si inserisce in un impegno più ampio verso la responsabilità culturale, cercando di avvicinare il pubblico all’arte e alla letteratura. La curatrice Maria Alicata ha sottolineato l’obiettivo di offrire ogni anno diverse mostre che siano accessibili a tutti i cittadini, a prescindere dall’età. In questo contesto, la mostra include anche un percorso dedicato ai più piccoli, attraverso un ‘serpentello tentatore, sviluppato per guidarli in modo semplice e coinvolgente nella scoperta delle opere.
La rassegna “Baj + Milton, il paradiso perduto e i paradossi della libertà” si annuncia come un appuntamento significativo per coloro che desiderano esplorare il profondo legame fra arte e letteratura, invitando tutti a una riflessione critica sul concetto di libertà e sui suoi risvolti nella vita quotidiana.