Milano ospita la rassegna “Pizza, dialoghi d’autore”: un connubio di creatività culinaria

Il 30 ottobre, la rassegna “Pizza, dialoghi d’autore” ha visto protagonisti Ciro Salvo e Irina Steccanella, che hanno presentato un menù innovativo unendo tradizioni culinarie napoletane ed emiliane.
Milano Ospita La Rassegna 22Piz Milano Ospita La Rassegna 22Piz
Milano ospita la rassegna "Pizza, dialoghi d’autore": un connubio di creatività culinaria - Gaeta.it

Il 30 ottobre si è svolta la seconda serata della rassegna gastronomica “Pizza, dialoghi d’autore”, presso l’Hub internazionale della gastronomia Identità Golose Milano. Questo ciclo di cene a quattro mani, promosso da Molino Casillo, è dedicato all’arte della pizza e mira a valorizzare la creatività culinaria, permettendo agli chef di unire il loro stile per una serata all’insegna della qualità e del gusto. La rassegna è iniziata con un primo appuntamento che ha visto protagonisti Giuseppe Errichiello e Tiziana Cappiello, e ha proseguito con i rinomati pizzaioli Ciro Salvo e Irina Steccanella.

La combinazione di talenti: Ciro Salvo e Irina Steccanella

Ciro Salvo, noto maestro pizzaiolo di Napoli e proprietario delle pizzerie 50 Kalò, ha saputo portare le sue conoscenze culinarie in diverse località italiane ed europee. La sua esperienza è quella di una terza generazione di pizzaioli, che si dedica a valorizzare l’impasto tradizionale partenopeo. Dall’altro lato, Irina Steccanella, imprenditrice e chef emiliana, ha un passato culinario prestigioso, avendo lavorato con Massimo Bottura. La sua carriera ha subito una svolta dopo la perdita parziale del senso dell’olfatto a causa del Covid-19, portandola a reinventare la sua trattoria come pizzeria. Oggi, Steccanella propone una cucina che si concentra su piatti leggeri e facilmente digeribili, mantenendo vive le tradizioni culinarie.

Unendo le loro esperienze, i due chefs hanno creato un menù per la serata che è risultato non solo ricco di sapori, ma anche rappresentativo delle diverse tradizioni gastronomiche italiane. Il matrimonio tra Napoli e l’Emilia Romagna ha dato vita a piatti che non solo soddisfano il palato, ma raccontano anche una storia di passione per la cucina.

Un menù memorabile: cinque portate da assaporare

Il menù della serata del 30 ottobre si è articolato in cinque portate, a cominciare dall’“Pane burro e alici,” un padellino preparato con la farina “Aroma” di Molino Casillo, accompagnato da burro e alici. Questo antipasto ha saputo catturare subito l’attenzione per la sua semplicità passata al setaccio della raffinatezza. A seguire, Ciro Salvo ha presentato la “Cosacca,” una pizza tonda tradizionale napoletana preparata con farina “Ideale,” pomodoro bio, pecorino Moliterno e basilico, che ha riportato i commensali alle origini della vera pizza partenopea.

Non poteva mancare l’“Antica Margherita Slow Food,” che ha esplorato i sapori autentici dei pomodori di Napoli e della mozzarella di bufala. Questo piatto ha confermato l’importanza di utilizzare ingredienti di alta qualità, esaltati tramite un’accurata selezione di prodotti Slow Food. Irina Steccanella ha poi deliziato il pubblico con la pizza “Funghi e Fondo,” un tributo alla tradizione emiliana con una preparazione semplice ma ricca di gusto. Per concludere in dolcezza, il “Tiramisù” di Steccanella ha portato un tocco finale alla serata, segnando un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione nel dessert.

Prossimi appuntamenti e l’importanza della qualità

Il prossimo incontro della rassegna “Pizza, dialoghi d’autore” è fissato per il 28 novembre e vedrà la partecipazione di Raffaele Bonetta di Raf Bonetta Pizzeria e Roberto D’Avanzo, noto come Bob, di Bob Pizzeria Spicchi. Questi due nomi illustri della scena pizzaiola italiana si uniranno per dare vita a un menù che si ispirerà a unione di tradizione e modernità, promettendo di stupire i partecipanti con creazioni uniche.

Durante questi eventi culinari, i maestri pizzaioli non si limitano a preparare piatti deliziosi, ma rendono anche omaggio alla qualità delle materie prime italiane, utilizzando le farine della linea “Origine” e “Le Speciali con Germe” di Molino Casillo. Questo non solo sottolinea l’impegno dell’azienda verso la qualità, ma invita anche i commensali a vivere un’esperienza unica di condivisione e scoperta.

La rassegna non è soltanto una celebrazione della pizza, ma anche un’opportunità per approfondire la cultura gastronomica italiana, rendendo ogni serata un evento memorabile per gli appassionati di cucina e gourmet da ogni parte.

Ultimo aggiornamento il 1 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie