La città di Milano presenta nuove opportunità per Palazzo Dugnani, un prestigioso edificio che ospita affreschi del celebre artista Tiepolo. Dopo aver accantonato l’idea di un museo della moda, ora si prospetta la creazione di un museo dedicato ai media e alle immagini, o di un polo scientifico-culturale vicino al Museo di Storia Naturale. Queste idee sono emerse dopo che la giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo per valorizzare il complesso monumentale, che richiederà investimenti significativi per i lavori di restauro.
Valorizzazione del Palazzo Dugnani: Progetti e Investimenti
Il piano di valorizzazione per Palazzo Dugnani prevede la concessione dell’edificio per un periodo di 33 anni, con un investimento complessivo stimato a circa 20 milioni e 530 mila euro per il restauro. Durante i primi tre anni, sarà concesso senza canone di affitto, al fine di completare i lavori necessari. Successivamente, il canone annuale sarà fissato a una base d’asta di 1 milione 633 mila 447 euro. Tuttavia, dalla somma totale verrà detratta l’importo necessario per il restauro e la conservazione dell’edificio.
Il complesso è già previsto dal piano di governo del territorio per un uso a servizio pubblico o di interesse culturale, escludendo quindi l’opzione di un Fashion Hub che include spazi commerciali legati alla Camera della Moda. Con questo contesto, si cerca di ottenere proposte che portino a un polo culturale scientifico o a un museo dedicato esclusivamente ai media.
Un Futuro Culturale: Polo Scientico-Culturale e Museo dei Media
In caso venga realizzato un polo scientifico-culturale, si punta a valorizzare le collezioni botaniche del Museo di Storia Naturale. Una delle possibilità prevede l’esposizione della xiloteca Cormio, una collezione di legni che varia da tavolette a scatole con erbari. Questo tipo di museo dovrebbe comprendere un’esposizione permanente e spazi dedicati a mostre temporanee, che potrebbero includere temi rilevanti come l’ambiente e il cambiamento climatico, insieme a un auditorium per eventi, laboratori e spazi per start-up.
Parallelamente, per il museo dei media e delle immagini, si prevede di raccontare la storia e l’evoluzione dei dispositivi di comunicazione visiva. Anche in questo caso, l’infrastruttura dovrà includere aree per esposizioni permanenti e temporanee, oltre a laboratori, spazi per start-up e un auditorium. Queste iniziative mirano a trasformare Palazzo Dugnani in un centro culturale vitale, in grado di attrarre visitatori e promuovere l’educazione scientifica e artistica.
Milano si conferma così come una città attenta alla cultura e all’innovazione, pronta a valorizzare il suo patrimonio storico e architettonico in modo contemporaneo e stimolante.