Milano: posa della prima pietra per il nuovo studentato della Statale

Milano: posa della prima pietra per il nuovo studentato della Statale

Inizia la costruzione del nuovo studentato ‘Genesis’ all’Università Statale di Milano, che offrirà 1.152 posti letto a tariffe convenzionate, contribuendo a risolvere la carenza abitativa per studenti.
Milano3A posa della prima pietr Milano3A posa della prima pietr
Milano: posa della prima pietra per il nuovo studentato della Statale - Gaeta.it

Il nuovo campus dell’Università Statale di Milano ha fatto un importante passo in avanti con la cerimonia di posa della prima pietra del primo studentato. Questo nuovo progetto prevede 1.152 posti letto a tariffe convenzionate, destinati a studenti universitari, docenti e ricercatori. I lavori, avviati nel 2023, proseguiranno fino alla metà del 2027, mirando a creare un ambiente accogliente e stimolante per la comunità accademica.

Dettagli sul nuovo studentato

La residenza universitaria, chiamata ‘Genesis’, verrà costruita su un’area di circa 6.000 mq nella zona est di Mind, in una posizione strategica di fronte all’Albero della Vita, simbolo di Expo 2015. Questa prima struttura avrà una capacità di 646 posti letto, a cui si aggiungerà un secondo studentato, con 506 posti, situato sul lato opposto, di fronte all’ospedale Galeazzi. ‘Genesis’ si articolerà su otto piani, con stanze di diverse tipologie per rispondere alle varie esigenze degli studenti. Le tariffe per l’affitto delle camere varieranno in base alla tipologia, come stabilito dalla convenzione con il Comune di Milano.

Un numero significativo di stanze, 200 in totale, sarà riservato agli studenti della Dsu dell’Università Statale, garantendo tariffe accessibili. Entrambi gli studentati offriranno un servizio ‘all inclusive’, che comprende reception attiva 24 ore su 24, palestra, sala da pranzo comune, Wi-Fi, servizi di deposuto e custodia dei bagagli e pulizia delle aree comuni. Inoltre, sarà disponibile un ristorante accessibile anche al pubblico, con convenzioni per il personale universitario e gli studenti.

Le parole dei protagonisti

Durante la cerimonia di posa, Fabrizio Zichichi, executive project director di Lendlease, ha evidenziato l’importanza di questo primo passo nella creazione di “una vera e propria città dei giovani”. Zichichi ha inoltre affermato che entro il 2027, oltre la metà dei ‘Minders‘ sarà composto da giovani sotto i trent’anni, attribuendo un ruolo centrale al campus nell’attrazione di studenti e ricercatori. Anche Igor Di Biasio, amministratore delegato di Arexpo, ha sottolineato l’impegno incondizionato di Lendlease, nonostante le sfide economiche. Di Biasio ha enfatizzato come l’innovazione derivi dalle persone e abbia come obiettivo principale il benessere umano, fattore chiave nel progetto Mind.

L’importanza di questo intervento

Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, ha parlato dell’evoluzione che Mind sta vivendo, definendo il progetto come un modello di collaborazione tra pubblico e privato. Ha fatto notare come questa iniziativa risponda a nuove esigenze urbane e sociali, rendendo Mind un hub attrattivo per talenti a livello globale. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato il fatto che Milano è diventata una vera città universitaria, sottolineando la necessità di aumentare l’offerta di residenze. Gli oltre mille posti letto rappresentano una risposta concreta alla carenza di soluzioni abitative per studenti, continuando a rendere Milano una metropoli accogliente per universitari da tutto il mondo.

Proseguimento dei lavori e prossimi obiettivi

I lavori per il campus, oltre alla costruzione degli studentati, includono l’edificio B, dove si prevede di ospitare circa 150 aule su una superficie di 18.000 mq. Le operazioni avanzano a ritmo serrato, con la posa dei pilastri di supporto e l’installazione di elementi prefabbricati. Marina Brambilla, rettrice della Statale, ha messo in evidenza l’importanza del diritto allo studio e della qualità dell’esperienza accademica. Ha riconosciuto che il tema dell’abitabilità è cruciale per garantire l’accesso all’istruzione superiore e il mantenimento dell’attrattiva di Milano. L’edificio B sarà concluso entro dicembre 2026, contribuendo a dare avvio alle attività didattiche con un anticipo rispetto alle previsioni.

Il nuovo campus dell’Università Statale di Milano si propone di diventare un ambiente dinamico e inclusivo, dove studenti, docenti e ricercatori possano interagire e crescere professionalmente e personalmente. La realizzazione di questi progetti rappresenta il primo passo concreto verso la trasformazione di un’area urbana in uno spazio vivace e innovativo.

Change privacy settings
×