Milano, rapina e aggressione: tre giovani arrestati per sequestrare un connazionale

Milano, rapina e aggressione: tre giovani arrestati per sequestrare un connazionale

Tre giovani egiziani arrestati a Milano per l’aggressione e il sequestro di un ventenne, vittima di rapina durante un incontro per una transazione di droga. Intervento decisivo della polizia.
Milano2C rapina e aggressione3A Milano2C rapina e aggressione3A
Milano, rapina e aggressione: tre giovani arrestati per sequestrare un connazionale - Gaeta.it

Un evento allarmante ha scosso Milano, dove tre giovani di origine egiziana sono stati arrestati per l’aggressione e il sequestro di un ventenne, avvenuti il 6 gennaio in una zona centrale della città. La vittima ha contattato prontamente la polizia, denunciando un’aggressione a scopo di rapina, portando così alla rapida identificazione e arresto dei sospettati.

L’incontro fatale presso la metropolitana

Il drammatico episodio è iniziato nei pressi della metropolitana di Crescenzago, dove la vittima ha organizzato un incontro con i tre individui per una transazione di droga. Questa situazione, che avrebbe dovuto riguardare una compravendita di sostanze stupefacenti, ha assunto una piega violenta. Alle 20:30, dopo aver accettato un invito da parte di due dei tre, il giovane è stato traghettato verso un bar di via Rovigo per prendere un caffè. Al termine di questo incontro, i due lo hanno minacciato con un coltello, costringendolo a salire su un’auto parcheggiata.

L’aggressione e il trasferimento forzato

Una volta a bordo, la situazione è precipitata. I tre aggressori hanno immobilizzato il ragazzo e hanno tentato di estorcergli il codice di sblocco del cellulare, usando il coltello come strumento di coercizione. Durante questa terribile esperienza, la ragazza ha cercato di opporsi, ma le violenze fisiche e psicologiche inflitte dai rapitori erano costanti. Dopo aver ottenuto il telefono, i tre hanno liberato il giovane circa un’ora dopo, lasciandolo però in uno stato di shock e paura.

La seconda aggressione e l’intervento dei soccorritori

Successivamente, il ventenne è riuscito a recuperare il proprio smartphone e a rifugiarsi in un negozio per chiedere aiuto. Purtroppo, i suoi aggressori lo hanno rintracciato anche lì, portando a un nuovo attacco. I rapinatori lo hanno colpito ripetutamente, utilizzando calci, pugni e il coltello, mentre altri clienti e i proprietari del locale intervenivano per allontanare gli aggressori. Un’azione tempestiva che ha permesso di soccorrere la vittima e, contestualmente, di allertare le forze dell’ordine.

L’azione delle forze dell’ordine e l’arresto

Dopo ricevere la denuncia, gli agenti del commissariato Villa San Giovanni hanno avviato un’indagine per assicurare i responsabili alla giustizia. Attraverso un’attenta analisi delle telecamere di sorveglianza, sono riusciti a identificare un’auto sospetta. Mercoledì scorso, in via Palmanova, gli agenti hanno scoperto l’auto con a bordo i tre sospettati, vestiti esattamente come la sera dell’incidente. Durante la perquisizione, un giovane di 24 anni è stato trovato in possesso di un taglierino, un’arma potenzialmente letale, motivo per cui è stato denunciato.

Questo episodio segnala l’importanza della vigilanza e dell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine in situazioni di pericolo, sottolineando al contempo la necessità di una maggiore sicurezza nel contesto urbano milanese.

Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

Change privacy settings
×