Milano si illumina con la mostra “Dimensionare lo spazio” alla galleria A arte Invernizzi

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Milano si illumina con la mostra "Dimensionare lo spazio" alla galleria A arte Invernizzi - Fonte: Ansa | Gaeta.it

"Dimensionare lo spazio" è l'emozionante titolo della nuova mostra che si apre dal 18 settembre al 21 novembre presso la galleria A arte Invernizzi di Milano. Questo evento espositivo offre un'interpretazione unica della scultura moderna, esplorando il profondo legame fra arte, architettura e ambiente. Attraverso le opere di artisti di fama, la mostra invita il pubblico a riflettere su come la scultura possieda la capacità di rimodellare il nostro modo di vivere e percepire gli spazi.

Sculture che interagiscono con l'ambiente

Un'importante selezione di artisti

Presso A arte Invernizzi, il visitatore potrà immergersi in un mondo di sculture tridimensionali realizzate da artisti di grande rilievo come Gianni Asdrubali, Nicola Carrino, e Lesley Foxcroft, tra gli altri. La loro arte non solo decora gli spazi, ma li trasforma, creando un’interazione dinamica con il pubblico e l’architettura circostante. Le opere esposte sono progettate per sfidare la bidimensionalità tipica delle pareti, invitando lo sguardo ad esplorare nuove dimensioni e prospettive.

L'idea centrale della mostra è quella di considerare la scultura come un mezzo attraverso cui si modifica fisicamente e concettualmente l'ambiente. Ogni opera presente non è solo un oggetto estetico, ma una manifestazione di pensiero che riformula il modo in cui viviamo e percepiamo gli spazi attorno a noi. L’interazione tra scultura e architettura è un tema ricorrente, che stimola il pubblico a riflettere non solo sull'arte, ma anche sull’organizzazione e sull’uso degli spazi urbani.

Riflessioni sul rapporto tra forma e spazio

La mostra, curata da Lorenzo Madaro, pone particolare attenzione sul dialogo tra forma e spazio. Questo concetto è cruciale nel mondo contemporaneo dell’arte, dove gli artisti cercano di ridefinire le dinamiche spaziali attraverso le loro opere. L'approccio teorico di Madaro si fonda sull'idea che la scultura possa fungere da ponte fra l'arte e la vita quotidiana, rendendo l'osservatore consapevole e stimolato a vivere i luoghi che frequenta con una nuova consapevolezza.

Numerosi artisti partecipanti come Gianni Colombo e Antonio Trotta hanno saputo catturare l'essenza di questa visione, creando sculture che invitano a percepire l'ambiente in maniera più profonda. Le opere non sono semplicemente esposte per essere guardate, ma per interagire con il visitatore, offrendo differenti chiavi di lettura e esperienze. Questo approccio suscita un dibattito significativo sul ruolo della scultura nel contesto architettonico e urbano.

Il significato del titolo e la figura di Nicola Carrino

La scultura come strumento di trasformazione

Il titolo "Dimensionare lo spazio" si ispira all’idea espressa da Nicola Carrino, considerato tra i pionieri della scultura contemporanea in Italia. Carrino ha interpretato l'arte scultorea come un atto di trasformazione e occupazione dello spazio. Secondo il suo pensiero, la scultura non è solo una forma statica, ma un processo creativo che consente di ridefinire ciò che ci circonda.

Questa visione fa eco a un'importante riflessione sull’esperienza estetica. La scultura si pone come un linguaggio che genera esperienze inedite, e diviene così preludio a una forma di architettura più innovativa e in sintonia con i tempi. L’artista, infatti, attraverso la propria opera, crea uno spazio nuovo, sfruttando la dimensione fisica per dar vita a uno scambio continuo tra opera e osservatore.

La pubblicazione del catalogo e il contributo accademico

In concomitanza con l'esposizione, è prevista la pubblicazione di un catalogo bilingue, che include un testo curatoriale a firma di Lorenzo Madaro, docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Questo catalogo non solo documenterà le opere esposte, ma offrirà anche un'importante analisi critica, favorendo una maggiore comprensione delle idee e dei concetti esposti.

La pubblicazione si propone di fungere da risorsa preziosa per studiosi e appassionati d'arte, contribuendo a una riflessione approfondita sulle intersezioni tra arte, architettura e percezione spaziale. La mostra, con il suo ricco programma e i suoi interventi artistici, rappresenta un’occasione imperdibile per esplorare e apprezzare il valore della scultura contemporanea nel contesto milanese.

Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 da Laura Rossi

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