Milano si prepara a celebrare gli 80 anni dalla Liberazione con una manifestazione unitaria

Milano si prepara a celebrare gli 80 anni dalla Liberazione con una manifestazione unitaria

Il 25 aprile 2025, Milano celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione con un corteo nazionale, promuovendo unità e pace, e invitando tutti a partecipare in un clima di coesione.
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Milano si prepara a celebrare gli 80 anni dalla Liberazione con una manifestazione unitaria - Gaeta.it

Il 25 aprile 2025 rappresenta una data cruciale per la città di Milano, poiché si celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione. Quest’anno, l’evento assume un’importanza particolare, non soltanto per il ricordo del passato, ma anche per promuovere un messaggio di unità e pace. Il presidente dell’ANPI di Milano, Primo Minelli, ha lanciato un invito a tutti i cittadini affinché il giorno della Liberazione sia vissuto come un momento di riflessione e celebrazione collettiva, distogliendo l’attenzione dalle controversie politiche.

Un appello alla partecipazione pacifica

Durante la presentazione del programma organizzato dal Comune di Milano per festeggiare questa importante ricorrenza, Minelli ha sottolineato l’importanza di un corteo nazionale che si terrà in città. Ha esortato a lasciare da parte le dispute politiche del momento, evidenziando la necessità di un evento unitario, pacifico e aperto a tutti. “Dobbiamo ricordare la Liberazione e le sue implicazioni storiche, lasciando fuori le divisioni del presente per un giorno”, ha affermato Minelli.

Lo scorso anno, la celebrazione è stata segnata da polemiche legate al conflitto in Medio Oriente, tuttavia quest’anno si percepisce un clima di maggiore coesione. “Siamo fiduciosi che ci sarà una grande partecipazione”, ha aggiunto Minelli, rivelando che anche la Brigata Ebraica parteciperà al corteo, confermando una presenza di tutti i gruppi storici che celebrano la Resistenza.

La Resistenza come simbolo di pace

Il presidente dell’ANPI, Primo Minelli, ha chiarito che la manifestazione del 25 aprile sarà un’opportunità per ribadire un forte messaggio di pace. “La Resistenza è intrinsecamente legata alla pace, ha sottolineato. Infatti, il motto di quest’anno promette di essere chiaro e incisivo: “guerra alla guerra”. Questo concetto si rifletterà anche nei discorsi che si susseguiranno sul palco, dove esponenti politici e sociali si uniranno per celebrare non solo la Liberazione, ma anche l’importanza della pace nel contesto attuale.

Tra gli oratori previsti ci sarà il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, insieme a Maurizio Landini, segretario della CGIL. Non mancherà la presenza del presidente di ANPI Nazionale, Gianfranco Pagliarulo, e sarà presente una figura storica della Resistenza, l’ex partigiana di 99 anni, Sandra Gilardelli, il cui intervento promette di rievocare la memoria e l’impegno delle generazioni passate.

Le celebrazioni del 14 luglio al Castello Sforzesco

Oltre alla manifestazione del 25 aprile, Minelli ha annunciato un’importante iniziativa prevista per il 14 luglio, quando è in programma una grande festa al Castello Sforzesco. Questa celebrazione è pensata come un evento simbolico e comunitario, simile a quella organizzata dal sindaco Antonio Greppi nel 1945.

L’idea è di ricreare un’atmosfera di festa collettiva che unisca i cittadini milanesi in un momento di condivisione e riflessione. Questa manifestazione avverrà sotto il segno dell’ottantesimo anniversario della Liberazione e mira a coinvolgere l’intera comunità, affinché tutti possano partecipare attivamente e rendere omaggio a un momento decisivo della storia italiana.

Il 25 aprile e il 14 luglio saranno occasioni per rinsaldare legami sociali e riflettere su valori fondamentali come libertà, giustizia e pace, elementi centrali non solo nella memoria storica, ma anche nel presente e futuro della città.

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