La Giornata Nazionale dell’Albero diventa l’occasione per ripristinare il verde a Milano, fortemente colpito da un violento nubifragio lo scorso luglio. Il Comune ha avviato una campagna di piantumazione che andrà a rimpiazzare gli alberi abbattuti il 25 luglio 2023, un’iniziativa fondamentale che ha già raccolto significative donazioni da parte dei cittadini. La raccolta fondi intitolata ‘Milano per gli alberi‘ ha fruttato circa 1,3 milioni di euro, destinati a coprire i costi della piantumazione di tutti i 4.776 alberi perduti.
Il simbolo di un nuovo inizio
Nella cornice del Parco Sempione, vicino all’Acquario Civico, un platanus è stato piantato come simbolo di questo progetto di rinnovamento verde. L’assessora all’Ambiente e Verde, Elena Grandi, ha partecipato all’evento, ribadendo l’importanza della cura della natura e il valore degli alberi nelle aree urbane. Durante il suo intervento, Grandi ha esplicitamente ringraziato i donatori, sottolineando l’impegno collettivo nella tutela del patrimonio naturale di Milano. Il gesto riflette non solo un atto di riparazione ma un riconoscimento del crescente impatto del cambiamento climatico sugli spazi urbani.
Il programma di piantumazione per il futuro
Il piano di piantumazione non si ferma qui. Entro il termine della stagione agronomica 2025-2026, il Comune prevede di piantare oltre 25.800 nuove piante, includendo non solo alberi ma anche arbusti di vario genere. Questo è un passo significativo verso un ambiente più verde e sostenibile per la cittadinanza. L’amministrazione comunale, in collaborazione con università e esperti del settore, ha ricercato piante più resistenti ai fenomeni estremi delle attuali condizioni climatiche. Tra le specie selezionate ci sono platani, tigli, bagolari, gleditsie e koerleuteria, tutti scelti per la loro capacità di adattarsi e prosperare in contesti urbani.
Il patrimonio arboreo milanese
Attualmente, Milano possiede un patrimonio arboreo di oltre 248.000 alberi, tutti curati e gestiti dal Comune. Le specie più presenti includono l’acero, che rappresenta il 12% della popolazione arborea, seguito dal platano con il 9% e dal tiglio con l’8%. Questi alberi non solo abbelliscono la città, ma svolgono anche un ruolo cruciale nella purificazione dell’aria e nel miglioramento della qualità della vita degli abitanti. La pianificazione di ulteriori piantumazioni si configura quindi come un intervento non solo estetico, ma fondamentale per la salute ambientale e per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, sempre più palpabili nelle metropoli moderne.
Milano continua il suo percorso di resistenza e rinascita ecologica, rispondendo alle sfide del clima attraverso azioni concrete che coinvolgono l’intera comunità.
Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Sara Gatti