Milano sta per affrontare una fase di rinascita verde dopo la devastazione causata dal nubifragio che ha colpito la città lo scorso anno. Grazie al fondo “Milano per gli alberi“, il Comune di Milano ha ricevuto un importante supporto finanziario che permetterà la ripiantumazione di alberi danneggiati, con l’obiettivo di ridare vita ai parchi e alle strade milanesi. Un intervento che non solo rappresenta un atto di recupero ambientale, ma che punta a consolidare il patrimonio verde della città, essenziale per migliorare la qualità della vita urbana.
I dati del nubifragio e i danni al patrimonio arboreo
La caduta degli alberi a Milano
Nella notte tra il 24 e il 25 luglio 2022, Milano è stata devastata da forti raffiche di vento e da un violento temporale. Quasi 5.000 alberi sono stati abbattuti, un dato allarmante che ha colpito la comunità e messo in luce la vulnerabilità del patrimonio verde della città. Tra i 4.776 alberi caduti, un numero significativo — 3.838 — si trovava all’interno di parchi e aree verdi, mentre i restanti 938 si trovavano lungo i filari stradali. Questa devastazione ha lasciato i parchi milanesi in uno stato critico, evidenziando la necessità di interventi urgenti e risorse adeguate per il ripristino.
Le misure di sostegno
L’assessora al Verde e Ambiente Elena Grandi ha manifestato preoccupazione per l’assenza di aiuti statali, sottolineando che le uniche risorse sono arrivate dalla generosità dei milanesi e da un contributo significativo del Comune. Con un milione e 300 mila euro a disposizione nel fondo “Milano per gli alberi“, saranno avviati interventi di ripantumazione già dall’inizio di novembre. L’assessora ha dichiarato l’importanza del verde urbano nella lotta contro le isole di calore, proponendo che “il governo debba considerare seri investimenti in questo settore fondamentale.”
Il piano di ripiantumazione: i luoghi e le tempistiche
Interventi programmati
I piani di ripiantumazione prevedono di restituire vita a molti degli spazi verdi devastati. I Giardini Indro Montanelli, dove la situazione era critica, vedranno la piantumazione di 200 nuovi alberi, grazie al contributo di Msc Foundation. Anche il parco Forlanini e il parco Sempione saranno oggetto di nuovi interventi, che inizieranno in concomitanza con la stagione agronomica, da novembre.
Il bilancio delle nuove piantumazioni
Oltre ai rimborsi legati al disastro, il Comune ha compiuto significativi progressi: dall’ultima ripiantumazione, sono stati piantati più di 20.500 nuovi alberi e arbusti in tutta Milano. Questi dati attestano l’impegno dell’amministrazione nella cura della vegetazione e dimostrano che, nonostante le difficoltà, l’amore per il verde in città continua a prosperare. Uno degli interventi chiave in corso comprende il rinnovo del filare alberato in via Fabio Filzi, dove saranno messe a dimora 120 nuove gleditsie, di cui 34 già sostitutive delle classi D rimosse.
Prevenzione e monitoraggio del patrimonio verde
La sicurezza degli alberi a Milano
Negli ultimi mesi, il Comune ha anche avviato una riflessione sul tipo di arbusti più adatti a Milano, decidendo ad esempio di evitare gli olmi, noti per la loro scarsa resistenza. Da novembre, con l’arrivo della stagione ideale, nuovi arbusti verranno piantati, tutti accuratamente selezionati per garantire crescita e benessere nell’ambiente urbano. Le piante vengono infatti preparate nei vivai per essere pronte al momento giusto, assicurando il massimo delle possibilità di successo.
Attività di monitoraggio
A fianco delle nuove piantumazioni, il Comune ha messo in atto un sistema di controllo sul patrimonio arboreo, con particolare attenzione per gli alberi considerati ad alto rischio. Attualmente, sono 38.000 gli alberi sotto monitoraggio, con attività di verifica costante per prevenire ulteriori cadute e tutelare la sicurezza dei cittadini. La gestione proattiva del verde urbano si dimostra cruciale per il benessere della comunità milanese.
Il futuro delle aree verdi a Milano
Miglioramento dei viali alberati
Un’altra azione importante in programma è la liberazione di alcuni viali alberati dalla sosta delle automobili. Ogni Municipio di Milano sta segnalando le aree da ripristinare, con progetti già avviati in via Pacini — dove un terreno drenante è stato realizzato per migliorare la gestione delle acque piovane — e in via Aselli a Città Studi. Ulteriori interventi sono previsti anche in via Cadore, per garantire la salute e la bellezza delle strade alberate.
Attraverso queste numerose iniziative, Milano non solo mira a riprendersi dagli eventi estremi dello scorso anno, ma si impegna a costruire un futuro più verde e sostenibile per i suoi cittadini, un obiettivo che passa indubbiamente dalla gestione e dal potenziamento del patrimonio arboreo.