La gastronomia milanese si arricchisce di un nuovo progetto del talentuoso chef Guido Paternollo, che ha scelto di omaggiare la sua città natale attraverso un menù esclusivo, intitolato “La mia città”. Questa creazione ha preso vita presso il ristorante fine dining Pellico3, situato nel lussuoso Park Hyatt Milano. Qui, gli ospiti hanno l’opportunità di vivere un’esperienza culinaria che non solo delizia il palato, ma trascende anche la pura ristorazione per diventare un viaggio nei sapori e nella cultura meneghina.
La cucina come espressione culturale
Guido Paternollo, con una lunga carriera alle spalle, ha dichiarato che Milano non è solo il suo punto di partenza, ma anche una fonte continua d’ispirazione. “Milano è il luogo dove tutto è cominciato”, afferma lo chef, evidenziando come la città lo abbia formato sia professionalmente che umanamente. Giunto al Pellico3 nel 2022, Paternollo ha sentito il richiamo di creare un menù che potesse riflettere l’anima gastronomica di Milano, caratterizzata da eleganza, dinamicità e tradizione.
Il nuovo menù è un tributo alle radici culinarie milanesi, reinterpretate attraverso un tocco personale. Con un’offerta che combina la raffinata formula degustazione e piatti alla carta, i commensali possono scegliere tra un assortimento di portate che si fondono con i valori identitari della città. Paternollo desidera offrire una “full immersion” in una cucina autentica, un viaggio sensoriale che racconta la città attraverso ogni boccone.
I piatti del menù: tradizione e innovazione in ogni portata
Il menù di Paternollo è composto da quattro portate, di cui tre salate e un dessert. Ogni piatto è studiato per esaltare sapori e ingredienti tipici della tradizione milanese, arricchiti da tecniche moderne e creatività.
Antipasto: carpaccio di manzo come una tartare
Il percorso gastronomico inizia con un’innovativa rivisitazione del carpaccio di manzo, presentato con un tocco di classe che ricorda la tartare. Utilizzando il pregiato manzo Fassona, questo piatto è condito con ingredienti classici della tartare, come capperi e cipolla. Il momento culminante arriva al tavolo, dove una generosa grattugiata di Parmigiano Reggiano Vacche Bianche 24 mesi aggiunge cremosità e profondità al piatto, restituendo una sensazione di eleganza e tradizione.
Primo piatto: risotto allo zafferano con midollo gratinato
Proseguendo nel menù, il risotto allo zafferano si presenta come un capolavoro da assaporare. Mantecato con burro e Parmigiano Reggiano, il piatto è arricchito da una riduzione di aceto di vino bianco e cipolle, che offrono una bella acidità. Il midollo, elemento distintivo per Paternollo, viene gratinato per conferire una croccantezza inaspettata. La gremolada, con le sue tre varianti di crema, porta freschezza e aromaticità al piatto, sottolineando l’abilità dello chef nel combinare tradizione e modernità.
Secondo piatto: filetto di manzo alla milanese
Il dessert è il secondo piatto che sorprende. La cotoletta alla milanese, famosa in tutto il mondo, è reinterpretata usando filetto di manzo impanato nel panko, una panatura che offre una croccantezza senza pari. Il piatto è accompagnato da un millefoglie di patate alla senape e un jus di vitello alla salvia, creando un equilibrio perfetto tra robustezza e delicatezza. Le verdure di stagione completano questa creazione, rendendola un vero classico della cucina meneghina.
Dessert: millefoglie al panettone
Infine, il viaggio culinario si conclude con un dolce che è un omaggio al panettone, simbolo indiscusso di Milano. La millefoglie combina la fragranza della pasta brik caramellata con una crema di panettone arricchita da uvetta e canditi. La presenza di lamelle di mandorle tostate conferisce un ulteriore elemento di croccantezza, rendendo ogni morso un tributo alla tradizione dolciaria milanese.
Con la firma di Guido Paternollo, il ristorante Pellico3 si conferma come un luogo dove la cucina meneghina si reinventa, mantenendo vive le tradizioni gastronomiche in un contesto di eleganza e raffinatezza.