Milano valuta l'introduzione di un biglietto differenziato per residenti e turisti

Milano valuta l’introduzione di un biglietto differenziato per residenti e turisti

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Milano valuta l'introduzione di un biglietto differenziato per residenti e turisti - Gaeta.it

La questione della tariffazione dei mezzi pubblici a Milano è al centro del dibattito recentemente riacceso durante una commissione congiunta a Palazzo Marino. La proposta di un “biglietto breve” a prezzo ridotto per pochi spostamenti si affianca all’ipotesi di una tariffazione differenziata, simile a quella già applicata a Venezia. Questo sistema potrebbe influenzare non solo i residenti, ma anche i turisti che visitano la città.

Tariffazione differenziata: il caso di Venezia come modello

Il cambiamento delle politiche tariffarie a Milano prende ispirazione dall’esperienza di Venezia, dove i residenti pagano un costo nettamente inferiore per i mezzi pubblici rispetto ai turisti. In particolare, i vaporetti sono accessibili per soli 1,50 euro per i locali, mentre i visitatori devono sostenere una spesa di 9,50 euro. Questa sostanziale differenza ha sollevato interrogativi sulla possibile attuazione di un sistema simile nella capitale economica d’Italia. Durante la commissione a Palazzo Marino, Arrigo Giana, amministratore delegato di ATM, ha dichiarato che la differenziazione delle tariffe per i turisti potrebbe rappresentare una valida soluzione.

Attualmente, non esiste ancora un atto ufficiale che proponga modifiche alle tariffe dei biglietti ATM, e la questione rimane all’interno di una fase di discussione. Giana ha, tuttavia, precisato che la decisione finale riguardante la tariffazione ricade esclusivamente sul Comune di Milano, sottolineando il ruolo di ATM come società partecipata. L’orientamento verso una revisione delle tariffe si basa su diversi fattori, tra cui la necessità di sostenere i residenti e incentivare l’uso dei mezzi pubblici.

L’evoluzione delle tariffe e il calo degli abbonamenti

Negli ultimi anni, le tariffe dei mezzi pubblici a Milano sono aumentate, in parte a causa dei cambiamenti determinati dalle determinazioni dell’ISTAT. Ogni estate, infatti, l’Agenzia di Bacino del trasporto pubblico locale della Città Metropolitana di Milano, che comprende anche Monza e Brianza, Lodi e Pavia, ha approvato incrementi sui ticket singoli, i carnet da dieci corse e i biglietti giornalieri. Un esempio recente è il rincaro del biglietto di tre giorni, che è passato da 13 a 15,50 euro all’inizio del 2023.

In questo contesto, l’assessora alla Mobilità Arianna Censi ha spiegato che l’obiettivo del Comune è quello di mantenere i costi degli abbonamenti stabili, adoperando un incremento limitato solo su determinati biglietti. Censi ha affermato che «ci si è impegnati a preservare la sostenibilità economica per gli abbonati, in vista del calo degli utenti e dei loro cambiamenti nelle abitudini di viaggio».

La proposta del “biglietto breve” per i viaggi brevi

Una potenziale soluzione al calo degli abbonamenti è stata proposta dal consigliere dei Verdi, Carlo Monguzzi, il quale ha sottolineato la necessità di un “biglietto breve“. Questa opzione si rivela importante soprattutto a fronte delle nuove modalità di lavoro, quali lo smart working, che hanno modificato le esigenze di spostamento per molti cittadini. Monguzzi ha evidenziato che «il numero di abbonamenti è diminuito di circa 53 mila unità dal 2019 e i passeggeri di ATM sono calati di oltre il 12%».

Il “biglietto breve” è concepito come un ticket a prezzo ridotto, valido per 3-4 fermate, e mira a incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte di coloro che faticano a giustificare il costo di un abbonamento annuale o di biglietti a lungo termine. Questa proposta originariamente doveva entrare in vigore nel 2020, seguendo una delibera del Consiglio comunale e della giunta, ma non ha trovato attuazione.

Il dibattito sull’introduzione di una tariffazione differenziata e di un biglietto breve si fa più acceso, e l’interesse verso una mobilità più flessibile potrebbe portare Milano verso un futuro di maggior accessibilità e sostenibilità nei trasporti pubblici.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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