La città di Milano sta contemplando l’idea di introdurre una tariffazione maggiorata per la sosta delle auto di grandi dimensioni, in particolare per i suv. Questo provvedimento, che si ispira a pratiche già adottate in altre metropoli come Parigi, è frutto di una mozione presentata dal consigliere comunale Enrico Fedrighini, affiancato anche da membri del Partito Democratico e dei Verdi. La mozione, ancora in attesa di discussione in aula, mirerebbe a rendere il parcheggio più sostenibile e a incentivare una maggiore responsabilità per l’occupazione del suolo pubblico.
La proposta di maggiorazione della sosta
Dettagli della mozione
La proposta di Fedrighini suggerisce una tariffa di sosta che potrebbe essere fino a tre volte superiore rispetto a quella standard per i veicoli che superano il peso di 1,6 tonnellate. Questo includerebbe anche i veicoli elettrici, sottolineando l'idea che la sostenibilità ambientale debba essere perseguita anche attraverso misure economiche. Il tre menzionato è di fondamentale importanza: si sta cercando di creare un disincentivo per l’uso di veicoli di grandi dimensioni, che occupano più spazio e contribuiscono a congestionare le strade e ad aumentare l'inquinamento.
Il consiglio comunale si prepara quindi a dibattere questa proposta, che, sebbene susciti reazioni diverse, è orientata a rafforzare il concetto di uso responsabile del suolo pubblico. Con città sempre più invase da automobili, l'idea di una tariffa basata sul peso del veicolo potrebbe fungere da deterrente, spingendo i cittadini a optare per alternative di trasporto più sostenibili.
La voce dell'assessora al verde e ambiente
Supporto da parte di Elena Grandi
A sostenere l'iniziativa è anche l'assessora al Verde e Ambiente del Comune di Milano, Elena Grandi, nota esponente dei Verdi. Le sue dichiarazioni confermano l'intento di sensibilizzare i cittadini sull'importanza di una corretta occupazione del suolo pubblico. "Credo che tutto ciò che occupa la nostra strada debba in qualche modo essere regolato," ha affermato Grandi in occasione della presentazione di una mostra fotografica commemorativa di un nubifragio che ha colpito la città.
L’assessora ha messo in evidenza che anche i bar che utilizzano spazi pubblici per i tavolini corrispondono una tassa, così come le auto dovrebbero farlo. L’intento non è di "fare cassa," ma piuttosto di promuovere una maggiore consapevolezza rispetto all’occupazione degli spazi urbani e al loro impatto sulla comunità.
Eventi di sensibilizzazione
Milano si sta preparando ad un evento che ha l’obiettivo di liberare gli spazi pubblici dalle automobili: il No Parking Day. Questo evento coinvolgerà diverse associazioni e si svolgerà in nove strade di altrettanti Municipi della città, sottolineando le potenzialità di utilizzo di quegli spazi altrimenti occupati dai veicoli. Grandi ha commentato che “si capisce quante cose si possono fare dove ci sono i posti occupati dalle auto,” esprimendo così una visione più ampia e sostenibile per la mobilità urbana.
Le prossime fasi del dibattito
Considerazioni tra gli assessorati
Nonostante il sostegno all'iniziativa, l'assessora Grandi ha chiarito che il suo ruolo nella discussione della mozione è limitato e che sarà necessario coinvolgere altri assessorati per giungere a una decisione condivisa. Questo evidenzia la necessità di un approccio integrato per affrontare le questioni legate alla mobilità e all'urbanistica in città, considerando le varie implicazioni di una tale misura.
Il dibattito in aula avrà dunque un’importanza cruciale nel determinare se questa proposta andrà avanti o subirà modifiche significative. Sarà interessante osservare come la città risponderà a queste proposte, in un contesto in cui la sostenibilità e la qualità della vita urbana sono temi sempre più urgenti e dibattuti.
