Il mondo della mixology ha un nuovo volto in cima alla classifica: Miley Kendrick, bartender del Call Lane Social di Leeds, ha conquistato il titolo di miglior bartender del 2025 nella Finale Global di The Vero Bartender. La competizione, promossa da Amaro Montenegro, ha portato i migliori mixologist da tutto il mondo a sfidarsi su un tema futuristico, in occasione del 140° anniversario del brand. La vittoria di Kendrick e le proposte innovative emerse durante l’evento pongono l’accento su un’evoluzione della cultura dei cocktail verso pratiche più sostenibili e creative.
La serata di premiazione e i concorrenti
L’epicentro della competizione è stata Bologna, città emblematica per la mixology italiana. La serata di premiazione si è tenuta al DumBO – Distretto Urbano Multifunzionale, dove si sono riuniti bartender provenienti da otto paesi diversi: Australia, Canada, Cina, Emirati Arabi Uniti, Messico, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. A rappresentare l’Italia è stata Alice Musso, già trionfatrice della Finale Italiana. La giuria, formata da nomi importanti del settore, ha avuto il compito di valutare le performance dei partecipanti, analizzando non solo la tecnica, ma anche la creatività e l’originalità delle loro proposte.
A spiccare tra i giudici sono stati Rudi Carraro, Global Brand Ambassador di Gruppo Montenegro, e Luca Bruni, già vincitore globale dell’edizione precedente. Inoltre, la presenza di Marc Alvarez, fondatore del famoso bar Sips & Esencia di Barcellona, e Julie Reiner, mixologist e giudice del talent show “Drink Masters” su Netflix, ha arricchito ulteriormente il parterre di esperti che hanno garantito l’alto livello di competizione.
L’innovativa proposta di Miley Kendrick
Miley Kendrick ha presentato il suo cocktail “Through the Wormhole”, una creazione che si proietta nel futuro del cibo e della sostenibilità. Il drink, a base di Amaro Montenegro e ingredienti poco convenzionali come vermi e cavallette, sfida le tradizioni della mixology klasik. Kendrick ha dichiarato che “la scelta di utilizzare insetti non è solo una provocazione, ma riflette la crescente consapevolezza rispetto a pratiche alimentari sostenibili ed ecologiche.” Il cocktail include una serie di ingredienti: 45 ml di Amaro Montenegro, 25 ml di Critter Infused Dry Sherry, 15 ml di Ovenproof Gin, un dash di Walnut bitters e quattro dash di Worm salt saline.
Questa audace combinazione non solo le ha garantito la vittoria, ma le permette anche di intraprendere un viaggio a Barcellona con Marc Alvarez. L’esperienza di tre giorni comprenderà masterclass, tour eno-gastronomici e un’occasione unica per esplorare uno dei centri nevralgici della mixology contemporanea.
Amaro Montenegro Week e il Residency Program
Conclusasi la Finale Global, la risonanza dell’evento non si esaurisce. Infatti, continua il Residency Program di The Vero Bartender, un’opportunità di formazione intensiva per i finalisti che si articola su cinque giorni di masterclass, challenge e tour nei locali di Bologna. Questo programma è un’importante risorsa per i bartender che vogliono affinare le loro abilità e conoscenze nel settore.
In concomitanza, si svolge la prima Amaro Montenegro Week, un evento aperto a tutti, che fino al 13 aprile anima le strade di Bologna. Locali e ristoranti di prestigio presentano esclusivi drink e degustazioni dedicate all’Amaro Montenegro, celebrando la versatilità di questo storico prodotto italiano. I cittadini e i visitatori possono così scoprire come il noto amaro possa essere apprezzato sia nella sua forma classica, sia come ingrediente in creazioni cocktail innovative.
Con la combinazione di eventi come il Residency e la Montenegro Week, Bologna si conferma come un crocevia di talenti e idee innovative, evidenziando il crescente interesse verso una mixology consapevole e contemporanea.