Minacce e violenza a Napoli per le carte Pokemon: l'edicola sotto attacco

Minacce e violenza a Napoli per le carte Pokemon: l’edicola sotto attacco

Aggressione a Napoli per carte Pokemon: un’edicolante minacciata da un cliente infuriato evidenzia le tensioni crescenti nel mercato, alimentate dalla carenza di forniture e dall’interesse speculativo.
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Minacce e violenza a Napoli per le carte Pokemon: l'edicola sotto attacco - Gaeta.it

Un episodio inquietante si è verificato a Napoli, dove una donna che gestisce un’edicola è stata aggredita per la mancanza di carte da gioco Pokemon. Questo evento, avvenuto lo scorso venerdì mattina, ha riportato alla ribalta il tema delle tensioni legate alla carenza di prodotti in un mercato sempre più competitivo e richiamato da appassionati e collezionisti.

L’aggressione e la reazione della vittima

Alle 7 del mattino, mentre preparava l’edicola per l’apertura, l’edicolante si è trovata di fronte a un cliente molto arrabbiato. “Ho visto quell’uomo avvicinarsi, con una spranga di ferro in mano”, racconta, preferendo mantenere l’anonimato. Ma non si aspettava una reazione così violenta. Dopo averle intimato di fornirgli le tanto ricercate carte Pokemon, il cliente ha iniziato a colpire con forza gli scaffali, provocando un clima di intimidazione e paura. Fortunatamente, altri clienti e amici del bar vicino sono intervenuti, scacciando l’aggressore.

Questo incidente sottolinea come la richiesta di carte Pokemon stia diventando una questione seria. Non è solo un gioco per bambini, ma si sta trasformando in una fonte di conflitto tra collezionisti e venditori. La precarietà nella distribuzione di certi articoli ha reso la situazione ancora più tesa, e la paura di incorrere in simili aggressioni regna tra coloro che gestiscono piccole attività.

La denuncia del sindacato edicolanti

Il sindacato degli edicolanti ha preso posizione, denunciando pubblicamente l’episodio. Aldo Esposito, coordinatore regionale del Sinagi in Campania, ha definito l’attacco “un atto grave che deve essere condannato fermamente”. Il sindacato ha fatto notare che questo non è un caso isolato, ma è sintomo di una problematica più ampia: “Negli ultimi mesi, abbiamo evidenziato le difficoltà nel ricevere forniture adeguate delle carte Pokemon, in particolare delle ‘Pokemon Evoluzioni Prismatiche’. La mancanza di riscontri da parte dei fornitori non fa che alimentare il malcontento tra i clienti e le pressioni sui rivenditori”.

Secondo il sindacato, l’assenza di un adeguato approvvigionamento può tradursi in situazioni di pericolo, oltre a influenzare negativamente le finanze di molti edicolanti che contano su questi prodotti per la loro attività quotidiana. Questa condizione precaria è un chiaro segnale che la questione va affrontata con urgenza, per evitare che episodi simili possano ripetersi.

Il mercato delle carte Pokemon e le sue insidie

L’edicolante, con anni di esperienza alle spalle, ha notato un cambiamento nel comportamento dell’utenza. “Gestiamo questa edicola da tre generazioni”, dice, esprimendo la sua preoccupazione per la trasformazione del mercato. Da passione e gioco, le carte Pokemon stanno attirando anche speculatori che, approfittando della domanda elevata, si dedicano all’accaparramento. Queste pratiche alterano il normale ciclo di vendita, causando tensioni tra rivenditori e clienti.

Il guadagno di questa edicolante si misura in dieci euro per scatola venduta, una cifra esigua se si considera come il mercato online possa moltiplicare questi profitti, attirando persone disposte a tutto pur di ottenere le carte desiderate. Questa realtà, unita alla crescita della collezionistica, sta portando a una pericolosa commistione tra passione e violenza. “Le mie vendite non sono neanche paragonabili a quelle degli speculatori”, sottolinea, riflettendo sulla nostalgia di tempi in cui i guadagni erano modesti ma non accompagnati da ansie di questo tipo.

Il futuro delle edicole dipende ora dall’attenzione che le istituzioni e il mercato vorranno prestare a queste problematiche, per garantire un ambiente di lavoro più sicuro e sereno per chi opera in questo settore.

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