Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha avviato un concorso pubblico per assumere 300 funzionari a tempo indeterminato. Il bando riguarda diverse specializzazioni ingegneristiche e professionali, con sedi distribuite su tutto il territorio nazionale. Questa selezione rappresenta un’opportunità importante per chi cerca una posizione stabile nella pubblica amministrazione, in particolare nel settore infrastrutture e trasporti.
Profili e posti disponibili per il concorso mit 2025
Il concorso mette a disposizione 300 posti suddivisi in sei profili professionali, tutti con contratti a tempo indeterminato e orario pieno. I profili sono così ripartiti:
- codice A: 130 posti per ingegneri nel settore edile, lavori pubblici e infrastrutture. Le sedi centrali ne contano 35, mentre il resto è distribuito fra i vari provveditorati regionali come Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia e altri.
- codice B: 130 posti per ingegneri specializzati in trasporti terrestri e aerei. Anche qui, alcuni posti sono nella sede centrale e diversi altri sono affidati a direzioni territoriali nord-ovest, nord-est, centro e sud.
- codice C: 10 posti riservati a ingegneri con specializzazione in trasporti navali. La maggior parte sono sede centrale, con pochi posti nelle sedi territoriali del nord.
- codice D: 10 posti per ingegneri gestionali, tutti in sede centrale.
- codice E: 10 posti per funzionari con competenze statistiche e analitiche matematiche, ancora in sede centrale.
- codice F: 10 posti per funzionari informatici, sempre in sede centrale.
Questa distribuzione territoriale copre diverse aree geografiche, offrendo un impiego diffuso sul territorio.
I requisiti di partecipazione per i profili richiesti
Per iscriversi al concorso ogni candidato deve possedere titoli di studio coerenti con il profilo richiesto. Nel dettaglio:
- codice A e codice B richiedono lauree magistrali o titoli equipollenti in vari indirizzi di ingegneria, dall’ingegneria civile, elettrica, elettronica, meccanica, navale, all’ingegneria per l’ambiente e il territorio. Per il codice B è necessaria anche l’abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere.
- codice C prevede titoli analoghi a quelli dei codici A e B, con orientamento verso il settore navale.
- codice D estende i requisiti anche a lauree in informatica e ingegneria informatica, oltre a quelle già richieste per altre ingegnerie.
- codice E richiede lauree in matematica, fisica, scienze statistiche, attuariali e modelli matematico-fisici, comprese le nuove lauree in data science.
- codice F si rivolge a laureati in informatica, ingegneria informatica, telecomunicazioni e sicurezza informatica, includendo le lauree in data science.
Chi presenta domanda dovrà dimostrare di aver conseguito uno dei titoli elencati o un titolo equipollente.
Prove d’esame e modalità di svolgimento
La selezione si articolerà in due fasi fondamentali:
- una prova scritta a risposta multipla, composta da 60 domande da completare in 90 minuti. Ogni risposta corretta contribuisce al punteggio finale, che può arrivare fino a 30 punti.
- una valutazione dei titoli presentati dai candidati, coerenti con il profilo professionale.
La prova scritta ha l’obiettivo di verificare la preparazione tecnica e professionale, misurando le competenze specifiche indicate dal bando.
Invio della domanda e strumenti tecnici necessari
La domanda deve essere inviata esclusivamente online, attraverso il portale dedicato al concorso, entro il 24 maggio 2025. Per poter completare l’iscrizione occorre avere:
- SPID , ottenibile con riconoscimento facciale via webcam, utilizzabile da qualsiasi dispositivo.
- Una casella di posta elettronica certificata intestata al candidato, necessaria per ricevere tutte le comunicazioni ufficiali.
Questi strumenti sono indispensabili per accedere al sistema e seguire le procedure previste per l’iscrizione.
Canali utili per aggiornamenti e notizie
Chi si interessa a questo e ad altri concorsi può ricevere aggiornamenti tramite diversi canali dedicati. Ad esempio, piattaforme di messaggistica come Telegram o social network come Instagram e TikTok offrono notizie tempestive, approfondimenti e supporto su bandi e scadenze. Ci sono anche siti specializzati che raccolgono tutte le nuove selezioni pubbliche, suddividendo opportunità per titolo di studio e comparto di interesse.
Questi canali permettono di monitorare gli sviluppi, programmare la preparazione e informarsi sui dettagli prima della pubblicazione ufficiale dei bandi.
Accesso al bando ufficiale e documentazione
Il bando integrale, contenente tutte le informazioni sul concorso, è scaricabile tramite il sito ufficiale del ministero o i portali dedicati. Consultare il documento è consigliato per verificare ogni dettaglio, dalle modalità di prova ai criteri di selezione e assegnazione dei posti.
Restare aggiornati sui contenuti del bando evita incomprensioni e garantisce precisione nella partecipazione.
Il concorso del ministero delle infrastrutture e dei trasporti per 300 funzionari conferma un’importante chiamata per professionisti in settori tecnici e amministrativi. Con una distribuzione dei posti su tutto il territorio e profili diversificati, questa selezione punta a rafforzare il personale per gestire opere pubbliche, trasporti e infrastrutture nei prossimi anni.