Oggi, a Villa Manin a Passariano di Codroipo, la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli ha tenuto un incontro con gli studenti del Liceo Leopardi Majorana, rappresentanti della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici e membri dello Sci Club di Pordenone. L’evento ha messo in risalto l’importanza del confronto tra giovani, atleti e autorità, ponendo l’accento sulla necessità di costruire comunità più accessibili ed inclusive per tutti.
Un incontro dedicato all’autonomia e all’inclusione
L’incontro è stato un’importante opportunità per discutere due temi fondamentali: l’autonomia e l’inclusione. La ministra Locatelli ha sottolineato che la costruzione di una comunità accessibile parte dall’unione delle forze. Ha affermato che “è fondamentale fare rete per garantire a tutti la possibilità di partecipare attivamente alla vita sociale e sportiva”. Il dialogo con gli studenti, in particolare, ha evidenziato come i giovani possano svolgere un ruolo attivo nel promuovere un cambiamento culturale attorno alla disabilità, rendendo le loro comunità più accoglienti.
Gli studenti del Liceo Leopardi Majorana hanno avuto l’opportunità di esprimere le loro opinioni e riflessioni, creando un ambiente dove l’ascolto e il rispetto reciproco erano i protagonisti. Durante l’incontro, è emersa la chiara volontà di sensibilizzare la società riguardo alla disabilità, attraverso lo sport e le attività ricreative, componenti vitali per una vita sociale piena e soddisfacente.
Le iniziative della Regione Friuli Venezia Giulia
La ministra Locatelli ha messo in luce il lavoro svolto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, da tempo impegnata in legislazioni e progetti innovativi mirati a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Ha citato il Progetto di vita, ispirato alla legge sulla vita indipendente, e il decreto 62 del 2024, come esempi concreti di un impegno a lungo termine.
“È fondamentale proseguire su questa strada, creando opportunità di inclusione che possano permettere a ogni individuo di esprimere le proprie aspirazioni e desideri”, ha dichiarato la ministra. Queste iniziative non solo promuovono diritti fondamentali, ma cercano anche di sensibilizzare l’intera comunità sulla necessità di un approccio più inclusivo, che non si limita solo a garantire l’accesso fisico, ma abbraccia anche il supporto sociale e psicologico.
La presenza delle autorità locali
All’incontro erano presenti anche diverse personalità politiche locali, includendo Mario Anzil, vice presidente della Regione e assessore allo Sport, e Sergio Emidio Bini, assessore regionale alle Attività produttive e Turismo. Questi interventi hanno dato un ulteriore valore all’evento, testimoniano l’impegno delle istituzioni nel campo della disabilità e dello sport.
Le autorità hanno ribadito l’importanza di sviluppare un dialogo continuo tra sport e istituzioni, un tassello fondamentale per costruire un ambiente in cui ogni persona, indipendentemente dalle proprie capacità, possa godere delle stesse opportunità. È emersa, quindi, una volontà comune di lavorare insieme per garantire che le politiche siano non solo operative, ma anche efficaci e realmente rispondenti alle esigenze di tutti.
Il coinvolgimento di associazioni e sportivi, come Gigi Porracin dello Sci Club di Pordenone, ha arricchito il dibattito, offrendo una prospettiva pratica su come lo sport possa essere un veicolo di inclusione e di comunità. Unendo le forze tra il mondo sportivo e quello accademico, è possibile creare progetti significativi e duraturi.