Un inquietante episodio di violenza ha scosso la frazione di San Pelino, ad Avezzano, dove tre minorenni di 17 anni hanno terrorizzato un passante, minacciando lui e le sue accompagnatrici con una pistola, risultata poi essere una replica. I ragazzi, di origine marocchina e ospiti di una struttura di accoglienza, sono stati già coinvolti in un precedente caso di criminalità, evidenziando un problema di sicurezza che preoccupa la comunità.
Il fatto violento
Il 12 gennaio, mentre un uomo passeggiava con la moglie e un’amica, i tre ragazzi lo hanno accerchiato, iniziando a proferire minacce pesanti. Le parole scelte per intimidire il malcapitato hanno rivelato la gravità della situazione: “Hai una casa? Vengo con te e mi s…. tua moglie. Dacci tua moglie, sennò non sai cosa ti succede.” Uno dei minorenni ha estratto una pistola, facendola puntare contro la testa della vittima e dichiarando: “Ti sparo.” Solo in un secondo momento è emerso che l’arma era un giocattolo, ma non per questo l’episodio ha perso la sua gravità. La denuncia ha portato all’apertura di un’indagine per minacce aggravate in concorso, con gli inquirenti che ora investigano su questo allarmante episodio.
Un passato di atti illeciti
Il gruppo di giovani non è nuovo alle cronache locali. Un’altra nota vicenda è avvenuta il 2 febbraio, quando i tre minorenni sono stati sorpresi nel tentativo di introdursi in una villa della stessa zona. Il tentato furto ha sollevato l’ira dei residenti, che hanno reagito prontamente mettendo in fuga i delinquenti. Tale evento ha sfiorato il linciaggio e ha generato un’accesa discussione in merito alla sicurezza nella comunità, contribuendo a un clima di paura e incertezza tra i cittadini. Gli episodi violenti e le tentate intrusioni di questo tipo stanno catalizzando l’attenzione su una questione molto delicata, quella riguardante la gestione dei minorenni e il controllo delle strutture di accoglienza.
Reazioni e preoccupazioni della comunità
La serie di atti criminosi ha riacceso la tensione tra i residenti di San Pelino, che già avevano mostrato preoccupazione per i temi della sicurezza. Il timore di nuovi episodi di criminalità giovanile pesa come un macigno sul morale degli abitanti. Molti residenti si interrogano su come tre giovani siano in grado di perpetrare atti di così violenta natura e invocano un rafforzamento dei controlli sulle strutture di accoglienza e sui nuovi arrivati. Gli eventi recenti hanno richiamato l’attenzione degli amministratori locali, i quali dovranno affrontare il problema di sicurezza che affligge il quartiere.
Le indagini sono in corso; le forze dell’ordine si stanno impegnando a comprendere il contesto di questi eventi violenti, mentre la comunità attende risposte e misure concrete che possano prevenire la ripetizione di comportamenti così allarmanti.