Minuto di silenzio per un errore clamoroso: Arda Kardzhali commemora un giocatore ancora vivo

Minuto di silenzio per un errore clamoroso: Arda Kardzhali commemora un giocatore ancora vivo

L’Arda Kardzhali commemora erroneamente l’ex attaccante Petko Ganchev con un minuto di silenzio, scatenando incredulità e ironia dopo aver ricevuto notizie false sulla sua morte.
Minuto di silenzio per un erro Minuto di silenzio per un erro
Minuto di silenzio per un errore clamoroso: Arda Kardzhali commemora un giocatore ancora vivo - Gaeta.it

In un episodio che ha suscitato sorpresa e incredulità, l’Arda Kardzhali, squadra di calcio bulgara, ha dedicato un minuto di silenzio a Petko Ganchev, ex attaccante del club, durante una partita contro il Levski Sofia. L’ironia della situazione sta nel fatto che Ganchev, autore di 120 gol con la maglia dell’Arda, è vivo e vegeto. Questo clamoroso errore ha rapidamente fatto il giro del web, diventando oggetto di discussione tra gli appassionati di calcio.

L’errore che ha messo in imbarazzo il club

Durante l’ultima giornata di campionato, prima dell’inizio della partita, la società ha deciso di commemorare Ganchev con un gesto che si sarebbe dovuto rivelare rispettoso. Tuttavia, prima di rendere omaggio, il club ha ricevuto notizie errate sulla sua morte. La clamorosa volontà di onorarlo, purtroppo, è stata accolta con ilarità e incredulità. La notizia della “scomparsa” si è diffusa subito, catalizzando l’attenzione dei tifosi e dei media.

L’errore è stato immediatamente amplificato dai social media, creando una serie di battute e meme intorno alla gaffe. La situazione ha richiamato l’attenzione non solo in Bulgaria, ma anche tra i fan del calcio a livello internazionale, dimostrando l’impatto che il web può avere sulla comunicazione nel mondo dello sport.

La reazione di Petko Ganchev

Petko Ganchev, 79 anni, ha appreso del tributo a lui dedicato da un episodio particolarmente emozionante. Mentre si trovava a casa, la moglie gli ha comunicato la strana notizia, scoprendo incredula che il marito fosse stato oggetto di un minuto di silenzio. “Sono entrato nel cortile di casa mia e c’era mia moglie in lacrime,” ha spiegato Ganchev ai media, “mi ha gridato che in televisione avevano annunciato che ero morto.”

Dopo essersi riuniti con la moglie e aver risposto all’accaduto, Ganchev ha voluto chiarire che la sua salute è buona. Questa situazione, incredibile com’è, ha riportato l’attenzione su un giocatore che, nonostante gli anni passati, è ancora molto rispettato e amato dai tifosi.

Le scuse dell’Arda Kardzhali

Facendo fronte alla situazione, la dirigenza del PFC Arda ha immediatamente espresso il proprio rammarico pubblicamente. Attraverso una comunicazione sui social media, hanno dichiarato: “La dirigenza del PFC Arda desidera esprimere le sue più sentite scuse all’ex giocatore Petko Ganchev e ai suoi familiari, poiché il club ha ricevuto informazioni errate sulla sua morte.” In un tentativo di risolvere l’imbarazzo, il club ha augurato a Ganchev “molti altri anni di buona salute,” sottolineando l’importanza di un errore che ha già generato notevoli ripercussioni in tutta la comunità calcistica.

Questo evento funge da monito sulla necessità di controllare le informazioni prima di renderle pubbliche, un aspetto cruciale nel mondo sportivo, dove ogni dettaglio può avere conseguenze significative.

Change privacy settings
×