Giacomo Bozzoli, condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario Bozzoli, è scomparso nel nulla, lasciando dietro di sé un mistero fitto che continua a incuriosire le autorità italiane e spagnole.
Movimenti sfuggenti
Prima della sua sparizione, la Maserati Levante di proprietà di Bozzoli è stata individuata più volte sulle rive del Lago di Garda e una volta in Spagna. Tuttavia, la presenza di vetri oscurati ha reso difficile identificare chi si trovasse a bordo del veicolo.
Dubbi sulla compagna
La compagna di Bozzoli, Antonella Colossi, afferma di essere stata con lui in Spagna fino al momento della sentenza. Tuttavia, la sua testimonianza è caratterizzata da lacune e da frequenti “non ricordo“, suscitando dubbi tra gli investigatori.
Approfondimento delle indagini
La Procura di Brescia ha richiesto l’accesso alle registrazioni delle telecamere dell’hotel a Marbella per verificare ulteriormente la presenza di Bozzoli. Allo stesso tempo, le autorità stanno analizzando i suoi movimenti finanziari, sospettando che abbia trasferito capitali in paradisi fiscali per assicurarsi una fuga sicura.
Mistero senza soluzione
Dopo il 30 giugno, Bozzoli è scomparso senza lasciare tracce, lasciando gli investigatori con una domanda cruciale: dov’è ora? È plausibile che abbia utilizzato risorse finanziarie nascoste per finanziare la sua latitanza, considerando il suo coinvolgimento nel commercio di metalli ferrosi e le sue attività finanziarie in nero.