Nelle profondità misteriose dell’Abbazia di Vidor a Treviso, si staglia un enigma avvolto nel silenzio e nell’oscurità della notte. Un rito sciamanico si è trasformato in tragedia, lasciando dietro di sé interrogativi senza risposta e misteri irrisolti.
Alla ricerca dei testimoni chiave
Gli investigatori si ritrovano sulle tracce di due misteriosi ‘curanderos‘, protagonisti di quel fatidico rito, alla ricerca di verità sepolti nel buio della notte. Uno, identificato come il colombiano Johnni Benavides, e l’altro avvolto dall’anonimato, potrebbero serbare segreti cruciali su quanto accaduto all’interno dell’abbazia. Ma il loro destino si è intrecciato con l’ombra, sfuggendo al controllo delle autorità.
Un racconto avvolto nel mistero
Uno degli organizzatori del rito, un fedele partecipante alla cerimonia, ha gettato luce su frammenti di verità che si scontrano con il velo di enigma. ‘Curanderos’ che si muovono nell’ombra, un giovane che scompare nel silenzio, e una sparizione misteriosa che solleva il sipario su un’oscurità impenetrabile. Eppure, tra le note degli strumenti e le voci sussurrate, si cela forse la chiave di ciò che è accaduto quella notte fatale.
La ricerca disperata di un amico perduto
Con il cuore intriso di angoscia, gli occhi colmi di lacrime, un gruppo di partecipanti si è lanciato in una ricerca frenetica di Alex, l’amico scomparso. Tra i sentieri oscuri dell’abbazia, tra le mura che custodiscono segreti millenari, si è consumata una corsa contro il tempo, un’odissea alla ricerca di una verità scomparsa nel buio.
Il mistero si infittisce
Quella notte le stelle hanno taciuto, il vento si è placato, e il mistero di Vidor si è ingigantito. I ‘curanderos‘ infrangono silenzi, segreti sussurrati si scontrano con la verità sfuggente, e un giovane spirito si dissolve nell’oscurità. Tutto si mescola in un intricato mosaico di dubbi e interrogativi, ricoperto dal velo inquietante della notte. La ricerca continua, l’ombra si allunga, e l’enigma di Vidor rimane avvolto nel mistero.