La Squadra Mobile di Latina ha recentemente agito eseguendo la misura del divieto di avvicinamento nei confronti di un individuo residente a Latina, accusato di maltrattamenti verso la ex convivente e madre dei suoi figli, con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Denuncia e condotte ossessive
La donna ha presentato denuncia lo scorso giugno, evidenziando condotte vessatorie e minacce subite dall’uomo con il quale aveva interrotto la relazione sentimentale dopo una convivenza durata circa sedici anni e tre figli in comune.
Aggressioni e inseguimenti
Le testimonianze della donna parlano di ripetute aggressioni fisiche, ingiurie e minacce ricevute dall’uomo, incluso il pedinamento utilizzando il GPS dell’auto della vittima per poi fermarla in strada e insultarla.
Stalking e minacce telefoniche
Le molestie proseguivano con chiamate minatorie quasi quotidiane, nonostante la vittima avesse lasciato la casa familiare per rifugiarsi dai genitori al fine di proteggere se stessa e i figli.
Episodio denunciato
La situazione è giunta al culmine lo scorso giugno, quando l’uomo si è recato presso la nuova residenza della vittima per offenderla, evento che ha spinto la donna a denunciare l’aggressore.
Applicazione della misura cautelare
In base alle prove raccolte, comprese registrazioni audio delle chiamate minatorie, il Pubblico Ministero ha deciso di imporre il divieto di avvicinamento con dispositivo elettronico, eseguito di recente dagli agenti della Squadra Mobile di Latina.