Misurazione della pressione: l’importanza della corretta posizione del braccio

La posizione del braccio durante la misurazione della pressione arteriosa è cruciale: errori possono portare a diagnosi errate di ipertensione e trattamenti non necessari, secondo uno studio recente.
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Misurazione della pressione: l'importanza della corretta posizione del braccio - Gaeta.it

La misurazione della pressione arteriosa è un passo fondamentale per la valutazione della salute cardiovascolare. Un errore comune riguardo a questo processo è la posizione del braccio durante la rilevazione. Un recente studio condotto dai ricercatori della Johns Hopkins Medicine ha evidenziato come una misurazione inaccurata possa portare a diagnosi errate di ipertensione, con conseguente inizio di trattamenti non necessari. Questo articolo esplorerà i risultati della ricerca e le corrette pratiche per misurare la pressione sanguigna in modo preciso.

L’importanza della posizione del braccio

Diversi studi sono stati condotti per comprendere come la posizione del braccio influisca sui risultati delle misurazioni della pressione arteriosa. Secondo la ricerca pubblicata su Jama Internal Medicine, mantenere il braccio in una posizione non appropriata può sovrastimare significativamente i valori di pressione sistolica e diastolica. Questo studio rivela che quando il braccio viene tenuto in grembo o penzoloni, i risultati possono variare di diversi millimetri di mercurio, portando a scrivere referti di ipertensione errati.

In particolare, è stato riscontrato che la pressione diastolica, la cosiddetta minima, può risultare superiore di oltre 4 mmHg rispetto alla misura corretta, mentre quella sistolica, la massima, può aumentare di quasi 7 mmHg. Questi scostamenti possono tradursi in una diagnosi di ipertensione quando in realtà il paziente è normoteso. La dott.ssa Tammy Brady, principale autrice dello studio, mette in guardia dall’importanza cruciale di mantenere la corretta posizione durante la misurazione.

Le linee guida per la misurazione della pressione

L’American Heart Association fornisce linee guida specifiche per assicurare misurazioni accurate della pressione arteriosa. Secondo le indicazioni, è essenziale utilizzare un bracciale di dimensioni adeguate, applicato sull’avambraccio all’altezza del cuore. La persona che esegue la misurazione deve sedere con la schiena ben appoggiata, con i piedi ben piantati sul pavimento e le gambe non incrociate. Inoltre, è fondamentale posizionare il braccio su una superficie piana, come una scrivania o un tavolo.

Nonostante queste raccomandazioni, i ricercatori osservano che molte misurazioni vengono effettuate con il braccio in posizioni scorrette, ad esempio mentre è tenuto in grembo o non supportato. Questa inattività di rispettare le linee guida si traduce in misurazioni non affidabili e potrebbe contribuire a un trattamento eccessivo inutile. L’importanza dell’assistenza da parte del personale medico è cruciale; un operatore qualificato deve assicurarsi che tutte le procedure siano seguite correttamente per evitare errori.

Risultati della ricerca condotta sulla misurazione della pressione

Il team di ricerca ha effettuato misurazioni della pressione su 133 adulti di età compresa tra i 18 e gli 80 anni, seguendo le procedure indicate per la misurazione corretta, ad eccezione delle posizioni del braccio. I risultati hanno rivelato che le rilevazioni fatte con le posizioni comunemente utilizzate nella pratica clinica erano notevolmente più alte rispetto a quelle ottenute quando il braccio era posizionato correttamente su un tavolo.

In particolare, mantenere il braccio in grembo ha mostrato un’alterazione della pressione sistolica di quasi 4 mmHg e di 4 mmHg per quella diastolica. Al contrario, se il braccio pendeva, si è registrato un aumento di 6,5 mmHg per la pressione sistolica e 4,4 mmHg per quella diastolica. Questa differenza può risultare decisiva per la diagnosi, creando una distinzione tra una pressione massima di 123 mmHg e una di 130 mmHg, o tra 133 mmHg e 140 mmHg, quest’ultima considerata un’ipertensione di stadio 2.

Le scoperte rivelano chiaramente quanto sia importante un corretto approccio alla misurazione della pressone per evitare errori diagnostici e trattamenti inappropriati.

Ultimo aggiornamento il 7 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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