Introduzione
Il recente provvedimento del Tribunale di Roma ha visto l’applicazione di 4 misure di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza a quattro individui sospettati di essere coinvolti in attività criminali legate allo spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia di Latina. Questa decisione è il frutto di un’approfondita attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Latina, che ha portato all’esecuzione di 15 misure cautelari lo scorso dicembre.
Attività investigativa e motivazioni delle misure di prevenzione
Il quadro indiziario emerso dall’indagine e il costante monitoraggio svolto dalla Divisione Anticrimine della Questura di Latina hanno evidenziato una pericolosità sociale degli indagati, derivante dalle attività illecite già compiute, dai precedenti penali e dalla propensione a commettere reati per fini economici. Ciò ha spinto il Tribunale di Roma a emettere le misure preventive.
Dettagli delle misure di prevenzione
Le misure di prevenzione riguardano quattro soggetti:
1. M.M.: applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per due anni, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. M.M., già coinvolto in precedenti attività investigative legate allo spaccio di droga, è attualmente agli arresti domiciliari.
2. D.R.G.: sorveglianza speciale per tre anni, con obbligo di soggiorno. Anch’egli attualmente agli arresti domiciliari per spaccio di sostanze stupefacenti.
3. C.M.: sorveglianza speciale per due anni. Individuo con numerosi precedenti per reati come detenzione di armi, estorsione e spaccio di droga, attualmente sotto misure cautelari.
4. S.D.R.L.: sorveglianza speciale per tre anni, con obbligo di soggiorno. Coinvolto in reati come spaccio di droga e rapina sin dalla minore età .
Importanza della presunzione di innocenza
_È importante ricordare, per dovere di cronaca e nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, che un’accusa non equivale a una condanna e che il giudizio spetta esclusivamente all’ordinamento giudiziario italiano, che prevede tre gradi di giudizio per garantire un processo equo a chiunque sia coinvolto in un procedimento penale._