Misure di sicurezza per Capodanno e Vigilia di Natale: divieto di bevande in contenitori in città

Misure di sicurezza per Capodanno e Vigilia di Natale: divieto di bevande in contenitori in città

Il Comune introduce misure di sicurezza per le vigilia di Natale e Capodanno 2024, vietando la vendita di bevande in contenitori per garantire ordine pubblico e prevenire comportamenti molesti.
Misure di sicurezza per Capoda Misure di sicurezza per Capoda
Misure di sicurezza per Capodanno e Vigilia di Natale: divieto di bevande in contenitori in città - Gaeta.it

In preparazione ai festeggiamenti della Vigilia di Natale e della Vigilia di Capodanno, programmati rispettivamente per il 24 e il 31 dicembre 2024, il Comune ha varato una serie di misure di sicurezza utili a preservare l’ordine pubblico. Queste normative riguardano principalmente il divieto di vendere bevande in bottiglie, lattine e altri contenitori, al fine di garantire una migliore gestione delle celebrazioni e tutelare la sicurezza dei cittadini.

Obiettivi delle misure di sicurezza

L’intento di queste nuove misure è chiaro: garantire un’atmosfera festosa ma sicura durante due delle notti più attese dell’anno. Le restrizioni sulla vendita di bevande alcoliche mirano a prevenire problematiche come comportamenti molesti e incidenti dovuti all’eccessivo consumo di alcol. Il Comune, riconoscendo i rischi associati all’abuso di alcol, ha ritenuto necessario impedire la vendita di bevande in contenitori che possano diventare pericolosi in contesti affollati, specialmente in strade e piazze molto frequentate durante le festività.

Queste disposizioni sono state progettate non solo per tutelare i festeggiamenti, ma anche per sostenere le forze dell’ordine nel mantenimento della serenità pubblica. È un gesto di responsabilità che coinvolge tutti: commercianti, cittadini e partecipanti alle festività devono collaborare affinché l’atmosfera natalizia rimanga un momento di gioia e condivisione, lontano da problematiche legate all’abuso di alcool e da potenziali rischi per la sicurezza.

Le zone interessate dal divieto

Il divieto di vendita sarà operativo in diverse aree della città, coprendo un ampio raggio geografico che va da Vomero fino al Centro Storico. Le zone ad alta affluenza come il Quartiere Chiaia, noto per la sua vivace vita notturna e i festeggiamenti pubblici, sono incluse nell’ordinanza. In particolare, si è deciso di intervenire in strade e piazze come Via Gaetano Filangieri, Piazza dei Martiri e Via Toledo, luoghi che si riempiranno di festeggiamenti e gruppi di persone.

Anche il Centro Storico della città, ricco di storia e tradizione, sarà soggetto a queste limitazioni. Via Mezzocannone, Piazza Miraglia e Via San Pietro a Maiella saranno alcune delle strade dove verrà applicato il divieto, mirando a garantire il rispetto delle normative e la sicurezza di residenti e visitatori.

Nel Quartiere Vomero, le piazze e le vie principali come Piazza Vanvitelli e Via Scarlatti, che accoglieranno migliaia di persone durante le celebrazioni, rientrano anch’esse nella normativa. Il Comune vuole assicurarsi che il divertimento non sfoci in episodi di violenza o disordini, mantenendo sotto controllo le vendite di alcolici.

Sanzioni per le trasgressioni

Le sanzioni per coloro che infrangeranno l’ordinanza di divieto sono state fissate in modo chiaro. Le trasgressioni saranno punite con una multa che varia da 25 a 500 euro, a seconda della gravità dell’infrazione. Questa misura ha lo scopo di scoraggiare comportamenti irresponsabili e di assicurare che le regole vengano seguite.

L’applicazione di queste sanzioni è un elemento cruciale dell’ordinanza. Le forze dell’ordine saranno presenti per monitorare il rispetto delle regole e garantire che la sicurezza durante i festeggiamenti sia la priorità assoluta. In questo modo, il Comune intende mettere in atto strategie efficaci per gestire il flusso di persone, ridurre il rischio di incidenti e creare un ambiente dove la comunità possa celebrare senza timori.

Queste misure di sicurezza, quindi, non solo valorizzano il diritto di ogni cittadino di festeggiare in tranquillità, ma segnano anche un passo verso una maggiore responsabilità collettiva nell’affrontare i problemi legati al consumo di alcol durante eventi pubblici.

Ultimo aggiornamento il 22 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano

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