Mobilitazione contro il calo della fertilità in Europa: esperti si riuniscono a Parigi per soluzioni concrete

Esperti europei si riuniscono a Parigi per affrontare il calo della fertilità, discutendo politiche pubbliche, accesso alle cure e sensibilizzazione, in risposta a una crisi demografica allarmante.
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Mobilitazione contro il calo della fertilità in Europa: esperti si riuniscono a Parigi per soluzioni concrete - Gaeta.it

Il calo della fertilità in Europa rappresenta una questione cruciale che richiede un intervento tempestivo e collettivo a livello continentale. Con un tasso di natalità medio di 1,46 figli per donna, ben al di sotto della soglia di sostituzione di 2,1, il continente affronta una vera e propria crisi demografica. I fattori che hanno contribuito a questo declino sono molteplici e comprendono aspetti socioeconomici, culturali, medici e ambientali. In occasione dell’evento “Tackling infertility”, che si svolge a Parigi il 3 e 4 ottobre, circa 50 esperti europei si incontrano per avviare un dibattito significativo e proporre raccomandazioni concrete che possano essere applicate nei vari Stati membri dell’Unione Europea.

I dati sulla fertilità in Europa: un quadro preoccupante

Secondo i dati di Eurostat pubblicati nel 2022, il tasso di natalità in diversi paesi europei riflette una situazione allarmante. In Spagna, il tasso si attesta a 1,16, in Italia a 1,24 e in Polonia a 1,29. Anche la Francia, che vanta un tasso relativamente più alto di 1,79 figli per donna, non è esente dal declino natalizio: le stime indicano che questo valore potrebbe scendere a 1,68 nel 2023. L’Organizzazione mondiale della sanità descrive l’infertilità come l’incapacità di realizzare una gravidanza clinica dopo 12 mesi di rapporti sessuali regolari e non protetti, un problema che colpisce circa 25 milioni di europei, ovvero 1 persona ogni 6 durante gli anni riproduttivi. È paradossale notare che, nonostante l’urgenza della situazione, la natalità non è ancora diventata una priorità nelle politiche pubbliche europee. Le misure adottate fino ad ora, spesso frammentate e insufficienti, non sono riuscite a fermare il drammatico calo della natalità.

Obiettivi dell’incontro di Parigi: un approccio olistico

La due giorni parigina, organizzata sotto la direzione di Samir Hamamah della Federazione francese di studi sulla riproduzione e supportata da Merck, ha come obiettivo principale quello di promuovere un approccio integrato nella lotta contro il calo della fertilità. Gli esperti si concentreranno su tre questioni fondamentali: sensibilizzazione della popolazione, accesso alle cure per l’infertilità e potenziamento delle politiche pubbliche. La strategia mira ad affrontare le complesse dimensioni della crisi della natalità, creando un dialogo tra professionisti della salute, ricercatori, associazioni di pazienti e decisori politici.

Un aspetto cruciale dell’incontro è quello di stimolare la consapevolezza pubblica sui fattori che influenzano l’infertilità. Spesso, i giovani non sono a conoscenza delle problematiche legate alla fertilità e delle soluzioni disponibili. Per questo motivo, gli specialisti lavoreranno su strategie per educare e informare il pubblico, con particolare attenzione alla formazione dei professionisti della salute che, in quanto primi punti di contatto per i pazienti, sono in grado di diffondere conoscenze vitali.

Politiche pubbliche e supporto alla fertilità

Uno dei temi più rilevanti emersi nel dibattito sulla fertilità è l’esigenza di politiche pubbliche più efficaci. La mancanza di politiche dedicate a bilanciare vita lavorativa e vita privata costituisce un ostacolo significativo alla crescita della natalità. Gli esperti sottolineano l’importanza di servizi che supportino le famiglie, accesso facilitato a strutture educative e asili nido, oltre alla necessità di regolamenti adeguati volti a proteggere e stimolare la fertilità.

In questo contesto, le raccomandazioni che scaturiranno durante l’incontro mireranno a promuovere politiche più inclusive e consapevoli delle esigenze delle famiglie europee. Queste misure si orientano verso la creazione di un ambiente favorevole alla genitorialità, affrontando le cause dell’infertilità e sostenendo le coppie desiderose di avere figli.

Accesso alle cure e disuguaglianze

Un’importante dimensione della crisi della fertilità è rappresentata dall’accesso diseguale ai trattamenti di procreazione medicalmente assistita in Europa. Durante l’incontro, gli esperti affronteranno il tema delle disparità regionali e delle variazioni nella copertura economica dei trattamenti, che possono creare barriere all’accesso per molti pazienti. Si esploreranno opportunità per migliorare i percorsi di cura, dal momento della diagnosi fino al supporto medico e psicologico.

Il dialogo includerà anche discussioni sul ruolo dei datori di lavoro nella promozione della fertilità e sulla necessità di fornire informazioni adeguate ai pazienti per aiutarli a orientarsi nel processo di ricerca di assistenza. Le raccomandazioni formulate durante questo seminario verranno raccolte in un Manifesto, che sarà poi presentato ai decisori e legislatori europei, affinché possano comprendere meglio le sfide legate alla crisi della fertilità e adottare le misure necessarie per affrontare questa problematica cruciale per il futuro demografico del continente.

Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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