Mobilitazione nazionale della Lav: stop agli animali nei circhi

Mobilitazione nazionale della Lav: stop agli animali nei circhi

La LAV lancia una campagna nazionale per abolire l’uso di animali nei circhi, sostenuta da un’opera d’arte a Roma e da eventi di sensibilizzazione in piazza.
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Mobilitazione nazionale della Lav: stop agli animali nei circhi - Gaeta.it

L’associazione LAV, nota per il suo impegno in difesa degli animali e dell’ambiente, ha avviato una campagna su scala nazionale per chiedere la fine dell’uso di animali nei circhi. Il tema si fa ancora più visibile a Roma, dove un’opera dell’artista Harry Greb, affissa in via del Collegio Romano, rappresenta il ministro della Cultura Alessandro Giuli mentre annuncia l’ultimo spettacolo circense che include animali. Questo evento artistico accompagna una battaglia sociale significativa per garantire un futuro senza sofferenze animali.

L’arte al servizio della causa animalista

L’opera di Harry Greb non è solo un’espressione artistica, ma un chiaro messaggio contro la sofferenza degli animali. L’artista ha dichiarato di sentirsi privilegiato per far parte di questa mobilitazione. “Un Paese civile deve immaginare spettacoli che non includano animali costretti a esibirsi”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza di creare un cambiamento culturale. Le sue parole pongono l’accento su come la società debba evolvere e riconsiderare ciò che considera divertente. La sua giovane arte, quindi, diventa strumento di denuncia, promuovendo un messaggio di rispetto e dignità.

La richiesta alla politica e alla società

Il presidente della Lav, Gianluca Felicetti, ha espresso urgenza nel chiedere al ministro della Cultura di portare a termine gli adempimenti legislativi per fermare l’uso di animali nei circhi. “Non possiamo più aspettare”, ha affermato, richiamando l’attenzione su quanto siano già in atto legislazioni simili in altri Paesi. Felicetti ha esortato il governo a non procrastinare ulteriormente, sottolineando che il Decreto legislativo in discussione è fondamentale per la protezione degli animali e per la riconversione economica del settore circense, senza compromettere i posti di lavoro.

Giornate nazionali della Lav

Per sostenere la campagna “contro lo sfruttamento degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti”, la Lav sarà presente nelle piazze italiane durante i fine settimana del 29-30 marzo e 5-6 aprile. Questo rappresenta un’opportunità per sensibilizzare il pubblico e richiamare l’attenzione delle autorità politiche, inclusa la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La Lav intende mettere in luce la necessità di procedere rapidamente con l’attuazione della Legge-delega sullo spettacolo n.106 del 2022, citando gli articoli 9 e 50 della Costituzione italiana.

La situazione attuale degli animali nei circhi italiani

In Italia, è prevedibile che circa 2.000 animali continuino a essere utilizzati nei circhi, un dato preoccupante che giustifica ulteriormente la necessità di riforme legislative. La Lav evidenzia che esiste una concreta opportunità per allinearsi a oltre 50 Paesi che hanno già adottato norme per interrompere questa pratica. La Legge-delega sullo spettacolo prevede il superamento dell’uso di animali in circhi e spettacoli viaggianti, da attuarsi entro il 18 agosto attraverso un Decreto Legislativo. Non agire in tempo sarebbe perjudizievole sia per gli animali, sia per il progresso culturale e artistico dell’Italia.

La mobilitazione della Lav e l’opera di Harry Greb costituiscono parte di un movimento crescente, volto a promuovere una società che rispetti la vita e la dignità degli animali.

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