Nel cuore della Campania, un’indagine rivela come Millennial e Generazione Z si approcciano alla moda e all’identità personale. Commissionata da McArthurGlen La Reggia Designer Outlet e condotta da BVA Doxa, la ricerca “Fashion and Identity – Vestirsi senza infrastrutture” offre uno sguardo approfondito sui comportamenti di acquisto e le tendenze di stile di queste giovani generazioni. I risultati evidenziano non solo il loro modo di vestire, ma anche il ruolo cruciale dei social media e della famiglia come fonti d’ispirazione.
Le abitudini di acquisto in Campania
L’analisi ha rivelato che il 40% degli intervistati effettua acquisti di abbigliamento almeno una volta al mese, un dato che supera la media nazionale. Di questo gruppo, il 38% è classificato come Heavy buyer, ossia consumatori significativi nel settore moda. Questo risultato posiziona la Campania in una posizione di rilievo tra le regioni italiane per quanto riguarda l’interesse per la moda. Spicca anche come la metà dei rispondenti consideri le vetrine dei negozi come fonte principale di ispirazione per il proprio stile, suggerendo un legame forte con l’esperienza di shopping tradizionale, nonostante l’espansione del digitale.
La ricerca ha permesso di identificare alcune peculiarità del comportamento d’acquisto. In Campania, il 29% degli intervistati ha segnalato che la propria famiglia influisce significativamente sulle scelte stilistiche. Questo dato evidenzia come le interazioni familiari possano orientare i giovani nelle loro decisioni, a differenza di altre regioni italiane dove il peso della famiglia è meno rilevante.
L’influenza dei social media sulla moda
L’indagine ha messo in luce l’importanza dei social media, in particolare Instagram, rivelando che il 40% degli intervistati utilizza queste piattaforme come fonte di ispirazione. Con il 61% di preferenze per Instagram, è chiaro che la moda si allinea sempre più con le tendenze digitali. Un dato che porta a considerare questi spazi come veri e propri palcoscenici su cui le nuove generazioni esprimono la propria identità. Infatti, un intervistato su tre ha dichiarato di vedere nei social media un luogo per mostrare la propria individualità.
Questo fenomeno è emblematico della transizione tra tradizione e modernità, dove il negozio fisico continua a ricoprire un ruolo fondamentale, ma è affiancato da un utilizzo crescente del digitale. La presenza di influencer e modelli di riferimento sui social contribuisce a plasmare la percezione della moda, con stili e tendenze che si allargano oltre i confini geografici.
La preferenza per stili di moda specifici
I risultati hanno anche evidenziato una chiara preferenza per determinati stili di moda tra i campani. Nella fascia di età analizzata, emerge una maggior identificazione con stili come il Classico elegante, Neoromantico e Fashionista. Questa propensione suggerisce un’interessante commistione di tradizione e avanguardia, dove i giovani cercano di esprimere la propria personalità attraverso i capi d’abbigliamento, mescolando elementi distintivi del passato con tendenze contemporanee.
In un contesto in cui la moda è vista come un’estensione della propria identità, è evidente che le scelte stilistiche non siano solo determinate da fattori esterni, ma anche da un bisogno intrinseco di appartenenza e riconoscimento sociale. La capacità di individui di raccontare storie attraverso ciò che indossano testimonia l’evoluzione del panorama della moda in Campania e in Italia.
L’Osservatorio rappresenta quindi uno strumento prezioso per comprendere e captare le sfide e le opportunità che si presenteranno nel futuro del retail e della moda, ponendo al centro le esigenze e i desideri delle nuove generazioni. La strada da percorrere sembra chiara: combinare esperienza fisica e digitale per rispondere a un pubblico che cresce e cambia costantemente.
Ultimo aggiornamento il 21 Gennaio 2025 da Sofia Greco