Domani mattina, a partire dalle 4, Trento subirà significative modifiche alla viabilità a causa dell’avvio dei lavori per l’apertura del bypass della tangenziale al livello dello svincolo di Ravina, un intervento necessario per migliorare l’efficienza del traffico nella zona. Queste modifiche si protrarranno fino a domenica primo settembre, e sono destinate a creare inevitabili disagi per gli automobilisti, specialmente nelle ore di punta. È fondamentale per gli utenti della strada pianificare percorsi alternativi e adeguarsi alle indicazioni fornite dalle autorità competenti.
Modifiche alla circolazione in direzione sud e percorsi alternativi
Chiusura dell’uscita 4 della tangenziale
Fino a domenica, l’uscita 4 della tangenziale, in direzione sud, rimarrà chiusa. Questo significa che gli automobilisti diretti verso sud dovranno percorrere strade alternative. In particolare, la circolazione sarà indirizzata lungo un percorso che prevede via Sanseverino, via Jedin e via Al Desert, con un successivo passaggio sul ponte di Ravina. Dopo questo tratto, i veicoli potranno proseguire sulla SP90 Destra Adige fino alla rotatoria che conduce al casello sud dell’autostrada A22 e alla rotatoria del Marinaio. Questi cambiamenti sono concepiti per minimizzare l’impatto del traffico bloccato e per consentire una gestione più fluida del flusso veicolare.
Impatto sui residenti e sulle attività commerciali
Le modifiche alla viabilità potrebbero avere ripercussioni anche sui residenti e sulle attività commerciali della zona, costringendo i mezzi di pubblico trasporto e i pendolari a rivedere le proprie abitudini. L’amministrazione ha raccomandato, tramite una nota, di evitare il traffico nelle ore di punta . È evidente che la situazione potrebbe creare ritardi e congestioni, rendendo fondamentale la pianificazione accurata dei percorsi di viaggio.
Chiusura dell’uscita 4 su via Jedin in direzione nord
Necessità della chiusura in direzione nord
Per agevolare i flussi di traffico diretti a nord, la stessa uscita 4 su via Jedin sarà chiusa. Questo intervento è mirato a ridurre la congestione e a garantire che il flusso di veicoli nella zona rimanga più armonioso possibile, nonostante l’inevitabile impatto del cantiere. Le autorità locali sono consapevoli delle difficoltà che queste chiusure possono comportare, ma sottolineano la necessità di tale azione per completare le opere in programma, che includono anche il rifacimento del ponte di Ravina e il riordino dello svincolo, comprendendo la demolizione di un cavalcavia considerato pericoloso.
Programma di lavori e tempistiche
Il programma prevede che questa prima fase di lavori, considerata la più complessa in termini di impatto sul traffico, si concluda entro l’8 settembre. Questa scadenza è stata stabilita con l’obiettivo di ridurre al minimo il disagio per gli automobilisti e per i residenti. Le autorità locali sono in contatto con le imprese di costruzione per garantire il rispetto delle tempistiche e la sicurezza durante l’esecuzione dei lavori.
Suggerimenti per il traffico e utilizzo dell’autostrada
Raccomandazioni per gli automobilisti
Gli automobilisti sono invitati a seguire le indicazioni fornite dalla Provincia di Trento, che suggerisce di evitare i tratti stradali interessati dai lavori nelle ore di maggiore affluenza. Inoltre, gli utenti della strada dovrebbero considerare l’opzione di utilizzare l’autostrada A22, sfruttando l’Urban Pass, valido nel tratto che va da Rovereto Sud a Trento Nord. Questa misura è stata pensata per ridurre il carico sulle strade cittadine e facilitare gli spostamenti.
Uso dell’autostrada per mezzi pesanti
Per quanto riguarda i mezzi pesanti, si raccomanda l’utilizzo dell’autostrada durante l’attraversamento della città. Questa indicazione si allinea alle necessità di contenere il traffico tra le strade urbane durante le fasi di intervento che comporteranno la modifica della viabilità. Le autorità locali sono concentrate sulla sicurezza degli utenti della strada e sull’efficienza del trasporto veicolare per tutta la durata dei lavori.
Queste iniziative rappresentano un passo significativo verso il miglioramento dell’infrastruttura stradale di Trento e sono destinate a contribuire a una maggiore fluidità del traffico nel lungo periodo.