L’anno fiscale 2025 porta con sé significative modifiche alle procedure di richiesta delle pensioni anticipata e certificazione di Ape sociale. L’INPS, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, ha aggiornato il suo sistema per gestire al meglio queste domande, rendendo più agevole l’accesso a queste forme di pensionamento anticipate. Questo cambiamento si inserisce nel contesto della legge di bilancio 2024/2025, che prevede importanti novità in materia di previdenza sociale.
Opzione donna: nuove procedure di richiesta
L’INPS ha fornito dettagli rilevanti riguardo alla presentazione delle domande per la pensione anticipata tramite l’opzione donna. Questa misura, rivolta principalmente alle lavoratrici, consente di accedere alla pensione in anticipo rispetto all’età pensionabile standard. L’ente previdenziale precisa che le istanze per l’opzione donna sono categorizzate come “Pensione Anticipata opzione donna legge di bilancio 2023/2024/2025”. La classificazione di queste domande include il gruppo Anzianità/Anticipata/Vecchiaia e il prodotto Pensione di anzianità/anticipata, con il tipo specificato come “Opzione donna legge di bilancio 2023/2024/2025”.
Le novità introdotte dalla legge n. 207 del 30 dicembre 2024 modificano e semplificano il processo di presentazione. Le lavoratrici interessate dovranno seguire le istruzioni fornite dall’INPS, che chiarisce anche quali requisiti devono essere rispettati per poter accedere a questa forma di pensionamento anticipato. Gli aggiornamenti sono pensati per rendere le procedure più intuitive e veloci, con l’obiettivo di garantire un servizio più efficace e vicino alle esigenze delle contribuenti.
Pensione anticipata flessibile: dettagli sulle nuove istanze
Per quanto riguarda la pensione anticipata flessibile, l’INPS ha strutturato le domande in modo da distinguerle in due principali categorie. La prima è la “Pensione Anticipata Flessibile legge di bilancio 2024/2025”, definita dal gruppo Anzianità/Anticipata/Vecchiaia e classificata come “Pensione di anzianità/anticipata”. La seconda categoria è dedicata a coloro che scelgono di optare per il regime contributivo, etichettata come “Pensione Anticipata Flessibile legge di bilancio 2024/2025 con opzione al contributivo”.
Il processo di richiesta per la pensione anticipata flessibile subirà, quindi, una razionalizzazione delle procedure, attraverso una piattaforma online che permette agli utenti di richiedere quei requisiti di accesso connessi alle nuove disposizioni normative. Questa modifica mira a facilitare un accesso più rapido e chiaro alle informazioni necessarie per i richiedenti, consentendo loro di orientarsi meglio nelle nuove norme e, di conseguenza, di effettuare domande in modo tempestivo.
Certificazione di Ape sociale: come richiedere l’accesso
Un’altra importante novità riguarda la certificazione di Ape sociale. Anche in questo caso, l’INPS ha reso noto come i richiedenti possano presentare le istanze in modo più semplice e diretto. La certificazione, che attesta il diritto all’Ape sociale, è regolata dall’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge n. 232 del 11 dicembre 2016. Le domande sono specificate sotto il prodotto “Verifica delle condizioni di accesso all’APE sociale“.
Le nuove modalità permettono di verificare rapidamente se si posseggono i requisiti richiesti per accedere a questa forma di sostegno economico. È fondamentale che i cittadini comprendano come muoversi in questo nuovo quadro normativo, pertanto l’INPS si impegna a fornire informazioni chiare sui requisiti necessari, così come sulle modalità di invio delle domande. Ciò contribuirà a garantire un accesso equo e giusto ai diritti previdenziali dei lavoratori e delle lavoratrici.
Modalità di richiesta all’INPS per le nuove pensioni
Per presentare le tre tipologie di istanza – Opzione donna, Pensione anticipata flessibile e certificazione di Ape sociale – l’INPS offre diverse modalità. Gli utenti possono accedere ai servizi tramite il sito ufficiale dell’INPS, dove troveranno guide dettagliate per completare correttamente le domande. È disponibile anche un numero verde per supportare gli utenti in caso di difficoltà o per fornire chiarimenti sulle procedure.
L’ente sta investendo risorse nella digitalizzazione delle pratiche pensionistiche, cercando di rendere l’intero processo più snello, veloce e accessibile. Queste innovazioni mirano quindi a rispondere meglio alle esigenze dei cittadini, affinché possano gestire le proprie pratiche pensionistiche con maggiore facilità e meno ostacoli burocratici.