Il campione olimpico e detentore di numerosi record mondiali nel salto con l’asta, Mondo Duplantis, ha offerto spunti interessanti sulla natura di questa disciplina durante una tavola rotonda ai Laureus Awards 2025, svoltasi a Madrid. Duplantis, in corsa per il premio di miglior sportivo, ha spiegato cosa rende speciale questo sport e come vive la competizione individuale. L’evento ha coinvolto anche altre stelle dello sport mondiale, tra cui la ginnasta Rebeca Andrade e la leggenda Nadia Comaneci.
la sfida individuale e il cameratismo nel salto con l’asta
Mondo Duplantis ha iniziato la sua riflessione parlando del contrasto tra la solitudine dell’atleta e il forte legame che si crea tra chi pratica il salto con l’asta. Lo sport, ha detto, è un confronto diretto con se stessi: “Qualunque cosa faccia chi ti sta vicino, non modifica il modo in cui salti o le tue prestazioni”. Questa dinamica spiega perché ogni atleta si concentra sul proprio miglioramento, senza distrazioni.
Nonostante sia uno sport che si pratica da soli, si sviluppa una vera e propria solidarietà tra gli atleti. Duplantis usa il termine “cameratismo” per descrivere questo legame, nato dalla condivisione di esperienze, sfide e successi. Il salto con l’asta, infatti, si caratterizza per un atteggiamento di rispetto reciproco, dove la competizione non si traduce in rivalità negativa, ma in stimolo a superarsi.
Questo punto di vista ha messo in luce come la specificità di questa disciplina risieda proprio nel rapporto con se stessi e con altri atleti che, pur essendo diretti concorrenti, diventano al tempo stesso compagni di viaggio nel percorso sportivo. La solitudine in gara si mescola così con una forma di sostegno e sostanziale cameratismo fuori dalla pedana.
il percorso sportivo e gli idoli di duplantis
Durante l’incontro, Duplantis ha raccontato alcuni aspetti della sua infanzia legati al mondo dello sport. Oltre a parlare del suo legame con il padre come figura ispiratrice, ha menzionato gli atleti che ha ammirato cresciendo. Fra questi, spiccano Sergei Bubka, uno dei più grandi saltatori con l’asta della storia, che Duplantis definisce “padre” ideale della disciplina.
Il campione svedese ha precisato che il suo interesse per lo sport non si è mai limitato alla disciplina che pratica oggi. Da bambino, Duplantis provava passione per molte attività sportive, in particolare per il polo, che ha osservato e seguito con entusiasmo. Afferma di aver idolatrato atleti di vari sport, dimostrando una curiosità ampia e un rispetto genuino per il talento in generale.
Questo approccio multidisciplinare sembra aver influito sul suo allenamento e sulla sua mentalità. Per Duplantis lo sport è soprattutto un modo per misurarsi con sé stessi e per apprezzare le qualità altrui, un punto comune con i grandi campioni che ha ricordato in quell’occasione.
confronto tra salto con l’asta e ginnastica nella tavola rotonda di madrid
L’evento ai Laureus Awards ha messo in luce pure un dialogo interessante fra Duplantis e due campionesse della ginnastica, Rebeca Andrade e Nadia Comaneci. Entrambe sono riconosciute per il loro straordinario talento e ricevono elogi dal mondo dello sport globale.
Duplantis ha detto di capire la complessità delle loro performance e ha collegato la sua disciplina alla ginnastica, sottolineando le affinità tecniche e di controllo corporeo richieste. Ha commentato di eseguire movimenti che per certi aspetti richiamano quelli della ginnastica, rendendo evidente come alcuni sport, al di là delle differenze, si avvicinino sotto il profilo delle capacità fisiche e di concentrzione necessarie.
Il confronto durante la tavola rotonda ha sottolineato lo spirito di rispetto tra gli atleti, che raramente vengono percepiti solo individualmente, ma spesso come protagonisti di una rete più ampia, fatta di sfide personali e di ammirazione reciproca.
la nomination di duplantis ai laureus awards e l’importanza dell’evento
I Laureus Awards rappresentano uno degli appuntamenti più osservati nel mondo dello sport, celebrano successi e storie di atleti di ogni disciplina. Mondo Duplantis è uno dei principali candidati per il premio di miglior sportivo del 2025, un riconoscimento che testimonia il valore delle sue prestazioni in competizioni internazionali come le Olimpiadi di Parigi 2024 e Tokyo 2021.
La nomination riflette la reputazione ormai consolidata di Duplantis, che con 11 record mondiali stabiliti nel salto con l’asta continua a sorprendere appassionati e addetti ai lavori. L’opportunità di partecipare a una tavola rotonda con altre stelle del firmamento sportivo mondiale consente inoltre di mettere a confronto esperienze e riflessioni, migliorando la comprensione della complessità e delle manifoldà degli impegni di alto livello.
Il dialogo che si è aperto a Madrid offre uno spaccato senza fronzoli sulla realtà atletica di grandi campioni, lontana dall’immagine patinata. Duplantis, con la sua schiettezza, ha raccontato aspetti poco noti del salto con l’asta, contribuendo a diffondere una conoscenza più profonda e autentica di questa disciplina ancora poco conosciuta dal grande pubblico.